Soppressione dei dazi doganali su determinati prodotti (discussione)
Danilo Oscar Lancini (ID). – Signora Presidente, onorevoli colleghi, il vero significato di questo accordo è politico più che commerciale, lo sappiamo tutti. Dobbiamo puntare a migliorare le relazioni con gli Stati Uniti, allentando le tensioni commerciali e sostenendo un'equa risoluzione delle controversie in corso. Gli Stati Uniti sono il primo mercato per i prodotti agricoli e alimentari dell'UE, sono la destinazione più importante per l'export di prodotti di qualità ad alto valore aggiunto.
Com'è noto, la disputa relativa ai sussidi Airbus e Boeing ha portato ad aumenti tariffari su numerosi prodotti europei esportati negli Stati Uniti. Questi aumenti sono andati a colpire prodotti di paesi che non partecipano al consorzio Airbus e settori assolutamente non collegati alla disputa, come l'agroalimentare, dove già i prodotti europei sono penalizzati da importazioni che non rispettano le nostre stesse regole.
Vista la recente sentenza dell'Organizzazione mondiale del commercio, che ha autorizzato l'Europa ad applicare dazi sui prodotti e servizi USA per 4 miliardi di dollari, occorre, a maggior ragione, avviare un dialogo costruttivo ed evitare qualsiasi tipo di escalation che avrebbe effetti non prevedibili e preoccupanti in un momento particolarmente delicato per l'economia per via degli effetti della pandemia.
Ricordo che, sempre il settore agroalimentare, sei anni fa è stato vittima delle controsanzioni russe in risposta all'appoggio europeo agli Stati Uniti sulle sanzioni alla Federazione russa, con una perdita complessiva al 2017 del settore agricolo e dell'industria alimentare europei di circa 5,5 miliardi di euro e un danno riportato all'agroalimentare made in Italy di circa un miliardo di euro al 2020.
A questo si vanno ad aggiungere i gravosi impegni in termini di sostenibilità che gli agricoltori potrebbero ... (la Presidente interrompe l'oratore) ... essere chiamati a rispettare nelle prossime norme comunitarie.