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Úterý, 27. dubna 2021 - Brusel Revidované vydání

23. Program pro vnitřní trh, pro konkurenceschopnost podniků včetně malých a středních podniků, pro oblast rostlin, zvířat, potravin a krmiv a pro evropskou statistiku (Program pro jednotný trh) na období 2021–2027 (rozprava)
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  Der Präsident. – Als nächster Punkt der Tagesordnung folgt die Aussprache über die Empfehlung für die zweite Lesung des Ausschusses für Binnenmarkt und Verbraucherschutz zu dem Standpunkt des Rates in erster Lesung im Hinblick auf den Erlass einer Verordnung des Europäischen Parlaments und des Rates zur Aufstellung eines Programms für den Binnenmarkt, die Wettbewerbsfähigkeit von Unternehmen, einschließlich kleiner und mittlerer Unternehmen, den Bereich Pflanzen, Tiere, Lebensmittel und Futtermittel sowie europäische Statistiken (Binnenmarktprogramm) und zur Aufhebung der Verordnungen (EU) Nr. 99/2013, (EU) Nr. 1287/2013, (EU) Nr. 254/2014 und (EU) Nr. 652/2014 (14281/1/2020 – C9-0133/2021 – 2018/0231(COD)) (Berichterstatter: Brando Benifei) (A9—0142/2021).

 
  
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  Brando Benifei, Rapporteur. – Signor Presidente, onorevoli colleghi, sono molto orgoglioso di poter intervenire qui oggi per portare di fronte al Parlamento, ai nostri cittadini, i risultati ottenuti nel negoziato sul programma per il mercato interno. Un programma da più di 4 miliardi di euro, che finanzierà le aree fondamentali di quello che è comunemente considerato uno dei più grandi successi della nostra Unione e che è un tassello fondamentale di quella integrazione profonda fra paesi, fra le nostre economie, fra i nostri cittadini, una di quelle realizzazioni concrete con cui si costruisce la solidarietà di fatto, per citare Schuman, una solidarietà di fatto che nasce proprio da queste connessioni, da questi scambi che avvengono nel mercato comune.

Rispetto all'inizio dei negoziati nel 2019 il mondo che conoscevamo è completamente cambiato. La crisi del COVID ha messo più che mai in luce l'importanza di un mercato interno ben integrato, più resiliente, funzionante in tutti i suoi aspetti. Tutte le aree finanziate dal programma sono state, infatti, in prima linea durante la crisi e lo saranno a maggior ragione durante la ripresa delle nostre economie. Ricordiamo, per esempio, i blocchi delle merci e dei farmaci durante i primi mesi di pandemia e di quante difficoltà questo ha causato all'approvvigionamento di prodotti.

Passiamo al tema della vigilanza del mercato: abbiamo visto i numerosi interventi di ritiro da parte delle nostre autorità di merci contraffatte o non sicure, magari comprate online. Pensiamo al tema delle mascherine. Pensiamo poi alla protezione dei consumatori: quanti consumatori vulnerabili sono incappati in queste vendite di prodotti non autorizzati e avrebbero avuto bisogno di più sostegno e informazione sui loro diritti e protezione?

E poi per quanto riguarda la produzione di statistiche a livello europeo, pensiamo a quanto sono stati importanti gli scambi e il coordinamento delle informazioni sui contagi e i ricoveri, ma anche i dati sull'economia in questi mesi. E ancora la sicurezza della catena alimentare con la prevenzione e il trattamento delle malattie degli animali e delle piante. Lo stesso COVID-19 è una cosiddetta zoonosi e ha reso più chiaro a tutti quanto questo aspetto sia fondamentale per la sicurezza dei nostri cittadini.

Ultime, ma non certo per importanza, le piccole e medie imprese e i loro lavoratori che così gravemente sono state colpite dalla crisi e la cui ripresa, in senso digitale sostenibile, è un obiettivo fondamentale su cui concentrarci nei prossimi mesi con uno sguardo al futuro. Tutte queste aree saranno finanziate da questo programma per il periodo 2021-2027 ed è partito già dal primo gennaio.

Il programma permetterà di realizzare sinergie con altri programmi, come Europa digitale, InvestEU, Orizzonte Europa, i fondi strutturali, ma anche i fondi dei piani nazionali di ripresa e resilienza per rafforzare un comune effetto leva. In particolare, voglio citare la finestra per le PMI che sarà l'erede del vecchio programma COSME per la parte delle sovvenzioni per finanziare sostegno alla competitività, internazionalizzazione, digitalizzazione e mobilità, proseguendo per esempio progetti di successo come Erasmus per giovani imprenditori.

Certo avremmo preferito un bilancio ancora più ambizioso ma siamo fiduciosi che le sinergie con gli altri fondi potranno comunque assicurare un supporto adeguato.

Come Parlamento europeo siamo poi orgogliosi di aver lottato per l'inclusione delle reti d'impresa e delle imprese dell'economia sociale fra i possibili beneficiari dei fondi. Abbiamo posto poi l'accento sulla sostenibilità ambientale, sui consumatori vulnerabili, abbiamo insistito per un obiettivo specifico con una propria linea di bilancio sulla vigilanza del mercato.

Le nuove sfide dell'eCommerce, i nuovi prodotti, come i prodotti connessi e le applicazioni di intelligenza artificiale, mettono sempre più in evidenza come solo un'efficace vigilanza dotata di risorse congrue e personale sufficiente potrà far fronte alle molte e sempre nuove insidie che possono mettere a rischio diritti e protezione dei consumatori e dei cittadini, garantendo così, invece, prodotti conformi alle regole europee circolanti liberamente nel mercato interno, anche quando provengono da fuori dell'Unione.

Per concludere, voglio ringraziare i relatori ombra della commissione Mercato interno, il mio predecessore, relatore Nicola Danti nella scorsa legislatura e i relatori per parere delle commissioni Industria, Agricoltura, Problemi economici e Ambiente. Con cinque commissioni coinvolte non era scontato arrivare in modo unitario al negoziato; ma grazie allo spirito di collaborazione sempre mostrato, ho avuto il sostegno e la fiducia per negoziare sempre a nome di tutti e così siamo arrivati a un risultato che ha potuto incontrare, io credo, la soddisfazione di ciascuno di noi.

Ringrazio la Presidenza tedesca che ha permesso di accelerare e concludere il negoziato durante il suo semestre con un atteggiamento sempre costruttivo. Da ultimo, ma non certo per importanza, lasciatemelo dire, un grazie all'impegno del commissario Breton e ai funzionari della DG Growth, oltre ovviamente ai funzionari delle direzioni generali coinvolte nel negoziato insieme a questa.

Penso che oggi possiamo tutti salutare con favore l'approvazione di questo programma, che costituirà certamente un ingranaggio fondamentale nel motore della ripresa europea.

 
  
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  Thierry Breton, membre de la Commission. – Monsieur le Président, Monsieur le rapporteur, Mesdames et Messieurs les députés, je suis heureux que nous puissions avoir ce débat ce soir – une étape importante afin que vous puissiez entériner le programme pour le marché unique 2021—2027. Je veux bien entendu saluer, au nom de la Commission européenne, le travail de longue haleine de la commission IMCO et tout particulièrement du rapporteur Benifei, mais également les commissions parlementaires associées ITRE, BUDG, ECON, ENVI et évidemment, AGRI. Cette large mobilisation donne toute la mesure de ce dossier phare.

Ce sont en effet une demi-douzaine de programmes d’action existants, ainsi que plusieurs lignes budgétaires relatives au marché intérieur, pour un montant global de 4,2 milliards d’euros, qui ont été regroupées sous l’égide du programme pour le marché unique et qui couvrent des domaines tout aussi cruciaux les uns que les autres: pour mémoire, la compétitivité des entreprises, notamment celle des PME, la libre circulation des biens et des services, y compris la surveillance du marché, la protection des consommateurs et des utilisateurs de services financiers, la normalisation européenne et les normes d’information financière et d’audit, la santé humaine, animale, végétale tout au long de la chaîne alimentaire, les statistiques européennes indispensables à la prise de décision au niveau européen et à l’évaluation des politiques publiques. On voit que, vraiment, ces enjeux sont extrêmement importants pour le marché intérieur. L’enjeu est même double: il s’agit non seulement d’assurer la continuité des actions engagées dans chacun de ces domaines, mais aussi d’avoir une approche beaucoup plus stratégique et d’y intégrer également des enjeux propres au marché unique, sans cesse confronté à de nouvelles évolutions, avec en ligne de mire une seule et même ambition: assurer le bon fonctionnement du marché intérieur qui est la pierre angulaire de l’Union européenne.

Dans un contexte où les défis vont grandissant, avec la crise sanitaire notamment, nous avons constaté plus que jamais l’importance du marché unique, de la préservation de notre compétitivité et de notre autonomie stratégique au cœur de la mondialisation ou des transitions écologique et numérique. Cela peut sembler relever de l’évidence, mais pour que le marché unique demeure l’élément moteur de notre économie, il faut nous assurer qu’il puisse être mis en œuvre de façon concrète sur le terrain, de sorte que les entreprises et les citoyens européens en tirent les avantages escomptés sans discontinuité et quelles que soient les circonstances. Et c’est loin d’être acquis, on le sait, de façon définitive, contrairement à ce que l’on pouvait croire jusqu’il y a peu.

Au cours de l’année passée, nous avons pu mesurer le réflexe, évidemment, pour illustrer ce que je viens de dire, de repli sur soi de certains de nos États membres, révélateur d’une réalité intangible. Quand le marché unique ne va plus, rien ne va plus, ni pour nos concitoyens, ni pour nos entreprises, ni pour notre économie. Bien sûr, il ne s’agit pas ici de jeter l’opprobre. La survenance d’une crise sanitaire d’une telle ampleur, inédite et sans commune mesure avec les crises déjà traversées par l’Union européenne dans le passé, entraîne nécessairement des réflexes de protection. Mais je veux souligner que notre marché unique n’est pas tant un acquis, on le sait, mais plutôt une conquête de tous les instants que nombre d’obstacles continueront à entraver. Il faut donc en permanence le doter de davantage de moyens, à la hauteur de son rôle fondateur au sein de notre Union. C’est du reste tout l’objet et l’esprit du programme pour le marché unique, fondé sur des objectifs d’efficacité, de sécurité, de transparence et d’équité. Ce sont les mêmes aspirations qui, je crois, ont guidé les travaux des colégislateurs pendant toute la durée des négociations, et je sais combien votre assemblée a tenu à défendre et à renforcer tout particulièrement le volet «compétitivité» des petites et moyennes entreprises, ainsi que la surveillance du marché.

Je suis donc heureux que le texte issu de l’accord de principe trouvé avec le Conseil européen en décembre dernier ait conforté la position du Conseil en première lecture, adoptée le 3 avril, et reflète dans sa teneur les principes que vous avez portés depuis le début. La Commission européenne estime que ce compromis est le fruit de l’approche constructive du Parlement tout au long de ce processus. Je souhaiterais d’ailleurs, au nom de la Commission européenne, remercier sincèrement le Parlement d’avoir permis de renforcer le budget du programme principalement au titre de la surveillance du marché. Ce programme incarne clairement notre volonté commune, partagée, de faire émerger un marché intérieur plus intégré, mieux gouverné et capable de renforcer à la fois la compétitivité de notre économie et de défendre l’intérêt des consommateurs, des travailleurs bien entendu, et évidemment des entreprises, tout en leur fournissant plus d’opportunités de se développer dans leurs domaines respectifs.

 
  
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  Andreas Schwab, im Namen der PPE-Fraktion. – Herr Präsident, Herr Kommissar, liebe Kolleginnen und Kollegen! Der Binnenmarkt – es ist schon gesagt worden – hat uns ja in der Corona-Krise enorm geholfen, und deshalb setzen wir auch für den Wiederaufbau nach Corona voll auf unseren europäischen Binnenmarkt. Eine Mittelausstattung mit 4,2 Milliarden EUR für das neue Binnenmarktprogramm, das der Kollege Benifei für uns im Ausschuss ausgearbeitet hat, ist daher eine gute Nachricht, und vor allem, Herr Kommissar, freuen wir uns natürlich darüber, dass wir 120 Millionen EUR mehr ins Programm reinbekommen haben als ursprünglich von der Kommission vorgelegt.

Das neue Binnenmarktprogramm setzt drei Schwerpunkte; es gibt Antworten auf Probleme, denen wir uns derzeit gegenübersehen. Erstens: Es stellt sicher, dass ein neuer Haushaltsrahmen für die Marktüberwachung geschaffen wird, und der Kollege Benifei hat darauf hingewiesen, dass wir in Zeiten der Corona-Krise gesehen haben, wie wichtig eine gute Kontrolle des Marktes ist, weil wir eben in Europa keine unsicheren Masken und keine falschen Desinfektionsmittel auf dem Markt haben wollen.

Zweitens, Herr Präsident: Das Programm legt fest, dass die Wettbewerbsfähigkeit von EU—Unternehmen, insbesondere bei Kleinstunternehmen, weiter gestärkt wird. Dafür steht insgesamt 1 Milliarde EUR zur Verfügung, die bei den Kleinst- und mittleren Unternehmen der Europäischen Union sicher gut angelegt ist.

Und zum Dritten: Der Haushaltsrahmen stellt auch sicher, dass für den Verbraucherschutz ausreichend Geld, insbesondere im Bereich der digitalen Revolution und der Globalisierung, zur Verfügung steht. Das sind drei wichtige Argumente für das Binnenmarktprogramm.

 
  
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  Patrizia Toia, a nome del gruppo S&D. – Signor Presidente, onorevoli colleghi, sostenere la ripresa del mondo produttivo che ha attraversato la Valle della Morte in questa pandemia è una necessità imprescindibile per l'Europa. Fare crescita, fare sviluppo produttivo, difendere i posti di lavoro, oggi così incerti, e crearne di nuovi per i giovani e per le donne, oggi ancora troppo ai margini della vitalità dei processi produttivi del mondo del lavoro.

Tutti gli atti dell'Europa sono finalizzati a questa strategia di Next Generation EU, Orizzonte Europa e InvestEU e anche questo programma che comprende il vecchio COSME per le PMI è parte del disegno. Le risorse sono forse modeste, ma gli obiettivi coraggiosi e ambiziosi. Ne cito alcuni: il sostegno non va solo alle singole imprese, l'ha ricordato il relatore Benifei, ma ai cluster e alle organizzazioni di reti di impresa che hanno saputo fare sistema, mettersi insieme per rafforzare gli ecosistemi locali.

L'accesso al credito viene facilitato con nuovi strumenti; si sostiene la formazione all'imprenditorialità e alle competenze digitali, tecniche, manageriali che spesso sono assenti nelle piccole e medie imprese e che invece ne hanno un disperato bisogno.

Si accompagnano le PMI al salto di qualità tecnologico portando l'innovazione dentro queste imprese e alla transizione verde. È una sfida molto dura, certo, soprattutto per le PMI: ma rimane l'unica strada per rimanere competitivi.

Infine, una nota d'orgoglio per quelle forze politiche che l'hanno proposto anche con impegno: c'è una novità nel programma che è quella delle imprese sociali. Io penso che se vogliamo davvero costruire un'economia resiliente, non possiamo più tenere ai margini del mercato quel certo tipo di imprese, le imprese appunto dell'economia sociale, che lavorano proprio per la coesione sociale, per il lavoro più che per il profitto.

 
  
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  Sandro Gozi, au nom du groupe Renew. – Monsieur le Président, cher Commissaire, chers collègues, le marché unique est sans conteste l’une de nos meilleures réalisations. Il multiplie les possibilités de croissance pour les entreprises et assure un niveau élevé de protection des consommateurs.

La crise que nous traversons continue de présenter des défis majeurs. Dans le même temps, elle démontre clairement et plus que jamais le potentiel crucial du marché unique pour contribuer à la reprise économique et rendre notre industrie et notre commerce plus innovants. Oui, nous vivons un moment de grande transformation et nous devons faire preuve d’une capacité d’adaptation tout aussi grande. Cela vaut aussi pour notre marché. Le marché unique doit être au rendez-vous; il doit s’adapter aux mutations de la société, notamment les mutations numérique et écologique; il doit favoriser les investissements et permettre l’innovation; il doit aussi soutenir les PME et attirer les meilleurs talents ainsi que contribuer à notre stratégie globale de relance et de compétitivité.

C’est pourquoi le programme que nous adopterons cette semaine est si nécessaire. Il favorisera notamment une approche plus stratégique en vue d’assurer le bon fonctionnement du marché intérieur au cours des sept prochaines années, parce que notre marché est un acquis qui demande toujours de nouveaux efforts. Ce programme sera la base pour mener de nouveaux projets d’avenir. Vous l’avez dit, Monsieur le Commissaire, ces projets devront être au service de notre choix d’autonomie stratégique. À nous de saisir ces opportunités et de les multiplier pour nos industries et pour nos consommateurs. Il est maintenant temps de se concentrer sur sa mise en œuvre concrète pour atteindre tous les objectifs fixés. Au tour donc de la Commission, et surtout des États membres, d’être au rendez-vous. Tout simplement, chers collègues, cher Commissaire, faisons ce que nous avons dit et ce que nous avons écrit.

 
  
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  Marco Campomenosi, a nome del gruppo ID. – Signor Presidente, Commissario Breton, onorevoli colleghi, il mio partito inizialmente aveva qualche diffidenza su alcune parti di questo programma ma devo dire che, anche grazie al lavoro del relatore, anche noi convergeremo con la mia delegazione a favore di questo strumento, perché ci convincono alcune parti.

La competitività, soprattutto per le piccole e medie imprese; avere circa un miliardo, praticamente, per quest'area è importantissimo, perché sappiamo quanto le piccole e medie imprese spesso abbiano difficoltà ad accedere ai fondi europei, spesso abbiamo difficoltà a sfruttare accordi commerciali che magari la Commissione europea stipula con i paesi terzi e quanto questa situazione di pandemia le abbia messe in crisi.

È chiaro che, perché questo funzioni, occorre anche una semplificazione delle procedure, perché è quello che principalmente ci chiedono le imprese quando le incontriamo nei nostri collegi elettorali. È importante la collaborazione con le autorità locali sulla vigilanza del mercato, perché, come è già stato detto, la salute e la sicurezza dei cittadini nella filiera alimentare, ma non solo, la sicurezza dei prodotti, anche online, sono tutti temi che ci devono impegnare e su cui credo che anche, a livello legislativo, dovremmo lavorare per far sì che questo programma possa funzionare bene.

 
  
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  Eugen Jurzyca, on behalf of the ECR Group. – Mr President, I cannot support this programme for the following reasons. The indicators measuring the success of this programme mostly do not measure the results and impacts, only outputs. The Court of Auditors stated that such indicators limit the evaluation of results and the effective targeting of funds to action producing added value for our citizens. The Court of Auditors said, I quote, it is essential to equip all programmes with a single strong performance framework that can be used consistently to monitor the effectiveness of EU spending.

Let me mention a couple of examples of bad indicators in the single market programme. For example, a number of SMEs receiving support or a number of companies supported having concluded business partnerships or a number of entrepreneurs benefiting from mentoring and mobility schemes.

On the contrary, an example of a good result indicator that was proposed by the European Parliament but not included in the final text, is time and cost reduction in setting up an SME. If we are not able to assess the results, I believe there are potential negative consequences such as distorting competition, if we provide funds only to the selected companies. Without the ability to properly measure the results of the programme and to know the impact on competitiveness, I have decided not to support the single market programme.

 
  
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  Miroslav Radačovský (NI). – Pán predsedajúci, je všeobecne známe, že malé a stredné podniky boli kruto zasiahnuté pandémiou tak v Európe, ako aj na Slovensku a v ostatných národných štátoch.

Tu na tomto mieste som stál v roku 2020 v polovici decembra a hovoril som o nutnosti pomoci malým a stredným podnikom tak počas pandémie, ako aj po skončení pandémie. Je potrebné predovšetkým finančné prostriedky poskytovať na základe grantov, prípadne päťročných úverov, pretože malé a stredné podniky nie sú schopné uniesť finančnú záťaž pôžičiek, ale nie sú schopné znášať ani prípadnú spoluúčasť na pôžičkách.

Európska únia tvrdí, že národné štáty nedostatočne implementujú právne predpisy v súvislosti s poskytovaním finančnej pomoci a ja sa s týmto nestotožňujem.

Malé a stredné podniky na Slovensku majú problém práve s byrokraciou pri čerpaní finančných prostriedkov a tento proces by bolo potrebné zjednodušiť.

Vítam preto zjednotenie pomoci do jedného fondu, pretože to môže zjednodušiť život malým a stredným podnikom pri čerpaní finančných prostriedkov, ale aj startupov, ktoré bez finančnej pomoci nie sú absolútnej (poslanec bol prerušený)

 
  
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  Ivan Štefanec (PPE). – Pán predsedajúci, náš spoločný trh je základným pilierom Únie a najväčším svetovým spoločným trhom. Významne prispieva k hospodárskemu rastu konkurencieschopnosti a zamestnanosti. Vytvára zdravé podnikateľské prostredie a nové príležitosti pre podnikateľov. A pri európskej ekonomickej obnove bude hrať spoločný európsky trh kľúčovú úlohu.

Popri plánoch obnovy nesmieme zabúdať na dokončenie spoločného trhu osobitne v oblasti služieb. Je to veľmi často efektívnejšia a lacnejšia cesta k prosperite.

V rámci SME Europe sme zorganizovali nedávno už druhý prieskum medzi podnikateľmi, ktorý potvrdil, že ich hlavnou výzvou je prístup k finančným zdrojom. Oceňujem preto, že program poskytuje zjednodušený, transparentný a pružný rámec na podporu aktivít zameraných na dosiahnutie dobre fungujúceho vnútorného trhu.

Privítal by som síce aj viac prostriedkov v rámci programu COSME, ale verím, že aj miliarda eur, ktorá je pre tento program určená, bude využitá efektívne a účelne.

Popri tejto pomoci nesmieme zabúdať, že malým podnikom ako najväčším tvorcom pracovných miest pomôže najmä odbúravanie bariér a prekážok pri slobodnom pohybe tovaru a služieb.

Program pre spoločný trh je základným predpokladom úspešnej transformácie európskej ekonomiky na digitálnu a ekologickú a pre tvorbu nových pracovných miest.

Majme teda stále na pamäti podstatu európskej spolupráce pre jej úspešnú budúcnosť.

 
  
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  Alex Agius Saliba (S&D). – Sur President, il-kriżi COVID-19 kienet stress test sinifikanti li espona l-limitazzjonijiet preeżistenti tas-Suq Uniku Ewropew. Wasslet ukoll għall-frodi u prattiċi inġusti ta’ diversi tipi u forom li affettwaw b’mod negattiv kemm lill-konsumaturi kif ukoll lill-SMEs Ewropej. Minħabba dawn il-bidliet fl-ambjent tagħna, x’għandhom ikunu s-soluzzjonijiet? U x’azzjonijiet trid tieħu l-Unjoni?

Il-Programm tas-Suq Uniku huwa ċ-ċavetta għal dawn is-soluzzjonijiet. Il-Programm ser ikun element kruċjali għall-irkupru u t-tkabbir futur filwaqt li ser jagħti s-saħħa u l-protezzjoni lill-konsumaturi u l-industriji żgħar u medji sabiex jisfruttaw b’mod sħiħ il-vantaġġi tas-Suq Uniku Ewropew.

Nixtieq nifraħ lill-kollega Brando Benifei partikolarment għar-rebħa ta’ 150 miljun euro ddedikati għall-finanzjament tal-attivitajiet marbuta mas-sorveljanza tas-suq. Il-flus ser jintużaw sabiex insaħħu l-konformità ta’ prodotti mibjugħa online, il-koordinament u kooperazzjoni bejn l-awtoritajiet regolatorji u s-sapport tal-istrateġija tas-sorveljanza tas-suq, fost l-oħrajn.

 
  
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  Andżelika Anna Możdżanowska (ECR). – Panie Przewodniczący! Panie komisarzu! Szanowni koleżanki i koledzy! Nowoczesny jednolity rynek wewnętrzny oparty jest na prostych zasadach: uczciwości, przejrzystości i wzajemnym zaufaniu wszystkich jego uczestników. Nowoczesny jednolity rynek wewnętrzny musi gwarantować konkurencyjność i przynosić wymierne korzyści przedsiębiorcom, pracownikom i konsumentom, bo jest jednym z fundamentów całej wspólnoty Unii Europejskiej.

Ten jeden program zawiera sześć dotychczasowych źródeł wsparcia z alokacją ponad 4 mld EUR. Wierzę, że jest to program, który umożliwi zarówno przedsiębiorcom, jak i wszystkim uczestnikom rynku skuteczne i ekonomiczne wykorzystanie synergii działań, oraz że jest to odpowiedź na apel biznesu o elastyczne, przejrzyste i uproszczone procedury udzielania wsparcia.

Kwestią dyskusyjną jest propozycja wdrożenia ilościowego wskaźnika skuteczności i monitorowania programu. Czy to możliwe? Czy może to prowadzić do niskiej skuteczności i efektywności realizowanych przedsięwzięć? Jestem przekonana, że nie, bo biznesu nie stać na niską jakość. Prawo konkurencyjności jest bezwzględne, a dziś tą szansą jest jasna i spójna interpretacja przepisów prawa oraz bezwzględna walka z biurokracją i uporczywymi obciążeniami, szczególnie dla małych i średnich przedsiębiorstw.

 
  
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  Antonius Manders (PPE). – Voorzitter, commissaris, goedenavond. Ik draag vandaag een oranje das want onze koning is jarig en ik ben er trots op om Nederlander te zijn. Ik ben er trots op om Europeaan te zijn. Ik ben trots op de interne markt. Dat is namelijk de succesmotor van de Europese Unie. Het is goed dat wij veel geld vrijmaken om het midden- en kleinbedrijf meer concurrerend te maken. Het is goed dat wij veel geld vrijmaken om het markttoezicht te versterken. Zo kunnen we onveilige producten van buiten de Europese Unie buiten de grenzen houden. Die producten moeten immers ook aan de Europese regels voldoen.

Maar commissaris, u weet dat geld alleen geen markt maakt. Wij merken dat het mkb vaak geen gebruik kan maken van de interne markt. We hebben het daar al vaak over gehad. Ik pleit opnieuw voor een bindende arbitrage zodat het mkb direct toegang heeft tot het Europees Hof van Justitie en binnen drie maanden uitsluitsel krijgt om grensoverschrijdende disputen direct te beslechten zodat het marktmomentum kan worden gebruikt. Ik hoop dat u in dit verband met voorstellen komt.

 
  
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  Maria Grapini (S&D). – Domnule președinte, noul program pentru piața internă trebuie să pună accentul, în primul rând, pe consolidarea și dezvoltarea capacităților întreprinderilor, evident, cu accent pe întreprinderile mici și mijlocii care, știm foarte bine, au costuri și au încă bariere mari în piața internă; dar să nu uităm și microîntreprinderile și întreprinderile mici și mijlocii din domeniul turismului, întreprinderile pentru economie socială.

Pentru acest lucru însă, pentru o piață internă modernă, mai ales după efectele negative ale pandemiei, trebuie să avem principii de echitate, de transparență, de concurență corectă pe piață și trebuie să spun, domnule comisar, că încă avem probleme cu acele importuri din țări terțe, neverificate, necontrolate, care pun în pericol sănătatea cetățenilor și cred că aici trebuie să punem accentul și să eliminăm barierele. Sunt încă probleme pentru IMM-uri în achizițiile publice, în întârzierile la plată și în celelalte servicii, care sunt costisitoare și cu foarte multe documente care trebuie făcute de întreprinderile mici și mijlocii și întreprinderile mici.

 
  
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  Leszek Miller (S&D). – Panie Przewodniczący! Z zadowoleniem przyjmuję, że Parlamentowi, Komisji i Radzie udało się dojść do porozumienia w sprawie ustanowienia programu na rzecz jednolitego rynku i że jeszcze na tej sesji plenarnej będziemy głosować nad jego przyjęciem. Wejście w życie programu pozwoli na kumulację dotychczas rozproszonych działań. Będzie to silny instrument finansowy, który zapewni nie tylko ciągłość wcześniejszych przedsięwzięć, ale też warunki dla nowych inicjatyw. Liczę, że ze wsparcia w ramach programu, który opiewa na ponad 4 miliardy euro, skorzystają nie tylko liczne małe i średnie przedsiębiorstwa z Wielkopolski, skąd pełnię mandat europosła, ale także wszyscy mieszkańcy mojego kraju, bo sprawnie funkcjonujący rynek wewnętrzny zapewni im większy wybór wysokiej jakości produktów i usług po niższych cenach.

Gratulując posłowi sprawozdawcy wykonanej pracy i wprowadzenia korzystnych zmian do proponowanych rozwiązań, opowiadam się za przyjęciem rozporządzenia i jak najszybszym wdrożeniem programu.

 
  
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  Maria-Manuel Leitão-Marques (S&D). – Senhor Presidente, Senhor Comissário, hoje o comércio é cada vez mais online, a publicidade mais personalizada, os produtos mais conectados, desde uma simples boneca a um smartwatch. Mudam ao longo do seu ciclo de vida em função das atualizações de software.

Por isso, as regras de fiscalização para garantir a segurança dos consumidores têm de ser outras. Não bastam, porém, boas regras nos jornais oficiais. Sem autoridades devidamente preparadas para as aplicar, elas valerão de muito pouco. E, para que as autoridades de fiscalização respondam devidamente ao que mudou no comércio e nos produtores, temos que investir nas competências das pessoas que lá trabalham e apostar no uso de novas tecnologias do block chain para rastrear produtos, a inteligência artificial para determinar as zonas de risco.

Assim, entre outros aspetos deste excelente programa, aplaudo o apoio financeiro de 105 milhões de euros para as autoridades de fiscalização dos Estados-Membros, esperando que estas os aproveitem bem, em nome do reforço do mercado interno e da segurança de todos nós.

 
  
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  Thierry Breton, membre de la Commission. – Monsieur le Président, Mesdames et Messieurs les députés, le débat de ce jour reflète évidemment toute l’importance que revêt le programme pour le marché unique et son utilité pour les consommateurs et les acteurs économiques européens.

On ne le dira jamais assez, surtout en cette période de pandémie: le marché unique est et doit rester l’épine dorsale de notre vitalité économique. Ses valeurs, ses règles et ses acteurs forment une dynamique, seule capable de porter l’Union européenne sur le chemin de la reprise. La contribution du programme pour le marché unique est décisive, chacune des actions qu’il soutient est essentielle au bon fonctionnement du marché intérieur. Enfin, d’autres mécanismes viendront en appui, tels que l’instrument d’urgence pour le marché unique, en cours d’élaboration, qui permettra de mieux préparer le marché unique en cas de crise future, ou encore le mécanisme pour la reprise et la résilience, qui aidera notamment les États membres à engager des réformes de fond pour stimuler encore plus les échanges. Et nous présenterons la semaine prochaine notre instrument de contrôle des subventions étrangères, qui peuvent déséquilibrer, comme on le sait, le marché intérieur.

De manière plus large et, au-delà du programme, vous pouvez évidemment compter sur moi pour préserver, bien entendu, le fonctionnement du marché intérieur en toutes circonstances et en particulier, évidemment, pour nos PME. Je sais aussi que de mon côté, je peux compter sur vous pour défendre le marché unique. Je tiens à vous en remercier chaleureusement.

 
  
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  Der Präsident. – Die Aussprache ist geschlossen.

Ich darf Ihnen mitteilen, dass kein Vorschlag zur Ablehnung des Standpunkts des Rates und keine Änderungsanträge gemäß den Artikeln 67 und 68 der Geschäftsordnung eingereicht wurden. Der Standpunkt des Rates gilt damit als gebilligt, und somit gilt der vorgeschlagene Gesetzgebungsakt als angenommen.

Schriftliche Erklärungen (Artikel 171)

 
  
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  Edina Tóth (NI), írásban. – Az egységes piac az EU motorja. Több évtizedes fennállása óta rengeteg előnnyel jár mind az uniós polgárok mind pedig a vállalkozások számára. Annak érdekében azonban, hogy továbbra is be tudja tölteni küldetését, a digitális korhoz kell igazítani annak működését. Úgy vélem, hogy az Uniónak mindenekelőtt biztosítania kell, hogy a fogyasztók élhessenek jogaikkal. Ez pedig az Egységes piac program feladata lesz. Örömmel tölt el, hogy e program egyik fő kedvezményezettje az élelmiszer-biztonság. Az Unió ezzel elismeri, hogy mennyire fontos biztosítani az élelmiszeripari termékek belső piacának zavartalan működését a közegészségügyre és az uniós gazdaságra potenciálisan jelentős káros hatással járó események megelőzése és szükség esetén leküzdése révén. Lehetővé kell tenni s, hogy fokozzuk erőfeszítéseinket az élelmiszer-pazarlás és a csalás elleni küzdelem terén. Örülök annak is, hogy a program segíti azon informatikai eszközök és szakismeretek fejlesztését, amelyek révén a hatékonyan érvényesíthetőek lesznek a versenypolitikai szabályok a digitális gazdaságban, illetve javíthatjuk a tagállami hatóságokkal és bíróságokkal folytatott együttműködését. Támogatom tehát a programot, az ugyanis egy modern, egyszerű és rugalmas program, amely korábban külön-külön finanszírozott tevékenységek széles körét fogja össze, s az eddigieknél jobb ár-érték arány mellett biztosíthatja az egységes piac helyi végrehajtását az uniós polgárok számára.

 
Poslední aktualizace: 7. září 2021Právní upozornění - Ochrana soukromí