Certificato verde digitale - Cittadini dell'Unione - Certificato veder digitale - Cittadini di paesi terzi - Accessibilità e abbordabilità dei test COVID-19 (discussione)
Piernicola Pedicini (Verts/ALE). – Signora Presidente, onorevoli colleghi, io credo che la fretta non sia mai una buona consigliera e, come con l'acquisto centralizzato dei vaccini si è sprecata una grande opportunità per dimostrare che l'Unione europea può essere migliore della somma dei suoi singoli Stati, così adesso, con una procedura d'urgenza, si sta adottando lo strumento che si fonda su un presupposto sbagliato: quello che il certificato vaccinale ci liberi da ogni rischio.
Eppure esistono ancora molte incognite sulla non trasmissibilità del virus per i vaccinati, sulle differenze tra vaccini diversi, sull'efficacia sulle varianti, sulla durata delle protezioni.
Anche l'OMS si è pronunciata contro questo strumento, ma noi siamo comunque accelerando. Non ci sono certezze che gli Stati membri non adotteranno comunque quarantene e restrizioni, ma noi stiamo comunque accelerando. Non ci sono certezze che gli Stati membri non lo useranno per discriminare sull'accesso ai servizi, ma noi siamo comunque accelerando.
Io penso che chi accelera troppo può perdere il controllo e andare a sbattere. Perciò voterò no a uno strumento che rischia di aggravare la pandemia.