Resoconto integrale delle discussioni

Mercoledì 19 gennaio 2022 - Strasburgo

Legge sui servizi digitali (seguito della discussione)

  Patrizia Toia (S&D). – Signor Presidente, onorevoli colleghi, l'Europa è la prima potenza al mondo a creare un sistema compiuto di norme per l'universo digitale, sfida essenziale per una democrazia come quella europea, che vuole essere campione di innovazione digitale e nello stesso tempo preservare i diritti umani dei suoi cittadini.

Ci sono punti da migliorare e su cui dobbiamo essere più ambiziosi. Primo: la tracciabilità degli utenti commerciali. Se limitiamo gli obblighi ai soli marketplace si perde l'opportunità di rendere il DSA veramente efficace e significativo, di dargli tutti gli strumenti per combattere l'ampia gamma di attività illegali online di oggi e del futuro. Le regole devono applicarsi a tutti i fornitori di servizi di intermediazione se vogliamo un ambiente online trasparente e responsabile per l'azienda e per i consumatori, cioè per noi cittadini.

Occorre disabilitare subito l'accesso ai contenuti illegali, occorre adottare tutte le misure necessarie per prevenire la ricomparsa di contenuti già identificati come illegali e i tempi della rimozione devono essere specificati e quantificati nel provvedimento, veloci e tutto deve essere affidabile.

Poi, la pubblicità targetizzata. È già stato detto, gli utenti non possono essere fornitori inconsapevoli di dati.

Infine, questa è un'occasione unica per l'UE per affermare il nostro modello di società, il nostro punto di equilibrio virtuoso tra l'innovazione, la centralità delle persone e gli interessi economici nei quali crediamo. Le nostre norme potranno così essere punto di riferimento e standard a livello mondiale.