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 Indice 
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Resoconto integrale delle discussioni
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Mercoledì 9 marzo 2022 - Strasburgo Edizione rivista

Batterie e rifiuti di batterie (discussione)
MPphoto
 

  Nicola Procaccini, a nome del gruppo ECR. – Signora Presidente, onorevoli colleghi, la cieca avanzata nella transizione energetica passa oggi da quest'Aula e trae nuova linfa dal contenuto di questa relazione, un documento che, nonostante alcuni sforzi apprezzabili, tradisce un'impostazione ideologica non tecnica, non realistica e neppure giustificata dal punto di vista ambientale, dato che è perlomeno impreciso affermare che un'auto elettrica inquini meno di un'auto a benzina.

Questa propensione acritica verso l'elettrico conferma un approccio non solo manicheo ma anche privo di una visione strategica che ci porta dritti dritti verso un'altra dipendenza energetica, quella dalla Cina, un paese che monopolizza, con la brutalità tipica dei regimi totalitari, i giacimenti di materie prime necessarie per la realizzazione delle batterie da cui dipendono le fonti rinnovabili. Davvero non vi è bastata la lezione di questi giorni? Correndo a tappe forzate verso una riduzione di emissioni di CO2 che impatterebbe solo sull'8 % di cui siamo responsabili su scala mondiale abbiamo rinunciato a estrarre gas dai nostri giacimenti, abbiamo rinunciato a gasdotti e rigassificatori, chiuso centrali nucleari, dismesso quelle a carbone, che oggi si vorrebbero riaprire in tutta fretta, ma, soprattutto, ci siamo resi schiavi dell'acquisto di energia dalla Russia, dal Qatar e da altri regimi nient'affatto liberali, cosa che ci impedisce, tra l'altro, di sanzionare in maniera efficace la folle guerra di Putin in Ucraina, un conflitto che potrebbe persino diventare apocalittico.

Ben venga allora la neutralità climatica, ma la nostra priorità politica, ve l'abbiamo ripetuto tante volte, deve essere l'indipendenza energetica, da cui dipende la tenuta del nostro sistema economico ma anche la nostra sovranità democratica.

Ci preoccupa la temperatura di 1 o 2 gradi più alta nel lungo periodo, ma i nostri figli ci chiedono innanzitutto di arrivarci al lungo periodo.

 
Ultimo aggiornamento: 19 maggio 2022Note legali - Informativa sulla privacy