Rosa D'Amato (Verts/ALE). – Signora Presidente, onorevoli colleghi, a Strasburgo oggi è andata in scena una delle pagine più vergognose della politica europea recente. La destra tutta, dal PPE di Berlusconi ai gruppi di Salvini e Meloni, insieme ai liberali del gruppo di Renzi, hanno deciso di tutelare gli interessi delle lobby del fossile e dell'industria inquinante e mandare all'aria il Fondo sociale per il clima, un fondo volto ad aiutare le famiglie e i piccoli imprenditori più vulnerabili, quelli più esposti ai rincari di bollette e carburanti.
Parliamo di più di 40 miliardi di euro, di cui oltre il 10 % sarebbe andato all'Italia, risorse che avrebbero finanziato sussidi ed incentivi per le fasce più deboli della popolazione. Quello che chiedevamo è che il costo di questo Fondo venisse pagato da chi inquina e da chi sta facendo giganteschi extra profitti con i rincari, ossia riformando il sistema dell'ETS.
Ma centrodestra e liberali hanno affossato la riforma e di fatto hanno bloccato il Fondo sociale. Grazie a loro le lobby oggi festeggiano e penseranno di poter continuare ad aumentare i profitti extra. Ma non demordiamo e continueremo a lottare affinché le famiglie più povere non paghino il prezzo di un modello economico fallimentare per il pianeta e per l'intera popolazione.