Barriere all'accesso degli aggregatori nel mercato elettrico in Italia
29.7.2024
Interrogazione con richiesta di risposta scritta E-001449/2024
alla Commissione
Articolo 144 del regolamento
Dario Tamburrano (The Left), Mario Furore (The Left), Carolina Morace (The Left), Gaetano Pedulla' (The Left), Valentina Palmisano (The Left)
La direttiva (UE) 2019/944[1] obbliga gli Stati membri a consentire ai clienti finali, compresi quelli che offrono la gestione della domanda mediante aggregatori, di partecipare insieme con i produttori, in modo non discriminatorio, a tutti i mercati dell'energia elettrica. Li obbliga inoltre ad assicurare che i gestori dei sistemi di trasmissione e distribuzione, allorché acquistano servizi ancillari, trattino gli aggregatori in modo non discriminatorio insieme con i produttori, sulla base delle loro capacità tecniche.
In Italia la direttiva è stata recepita con il decreto legislativo n. 210 dell'8 novembre 2021[2].
Tuttavia, il rapporto ACER del 2023 sulle barriere al "demand response"[3] rileva che il quadro normativo e regolatorio italiano permette ai consumatori residenziali di accedere al mercato del servizio di dispacciamento soltanto attraverso progetti pilota. Inoltre, operatori del settore segnalano che la portata del progetto pilota "unità virtuali abilitate miste" (UVAM) è stata ridotta[4].
Ciò premesso, può la Commissione rispondere ai seguenti quesiti:
- 1.Ritiene che l'Italia abbia attuato adeguatamente l'articolo 17 della direttiva (UE) 2019/944, considerato il limitato accesso degli aggregatori al mercato di dispacciamento e le limitate possibilità dei consumatori di accedere a contratti di aggregazione?
- 2.Quali azioni intende intraprendere per assicurare che i cittadini italiani possano partecipare a meccanismi di flessibilità attraverso contratti di aggregazione?
Presentazione: 29.7.2024
- [1] Articolo 17, “Gestione della domanda mediante aggregatori”: https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32019L0944.
- [2] Articolo 12, "Contratti di aggregazione e gestione della domanda attraverso l'aggregazione": https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:decreto.legislativo:2021-11-08;210.
- [3] Fonte: https://www.acer.europa.eu/sites/default/files/documents/Publications/ACER_MMR_2023_Barriers_to_demand_response.pdf.
- [4] L'associazione europea che rappresenta la filiera industriale del "demand response" (smartEn) segnala che nel 2023, Terna ha assegnato all'asta soltanto 24 MW di flessibilità rispetto ai 269 MW del 2022. Fonte: smartEn, 2023 Market Monitor for demand side flexibility, disponibile online all’indirizzo: https://smarten.eu/wp-content/uploads/2024/03/Flex-Market-Monitor-2024_v05_DIGITAL-2.pdf.