Interrogazione parlamentare - E-1734/2003Interrogazione parlamentare
E-1734/2003

Rapporto annuale di Eurojust per l'anno 2002

INTERROGAZIONE SCRITTA E-1734/03
di Maurizio Turco (NI)
al Consiglio

Nella relazione annuale Eurojust per il 2002 si evidenziano numerosi problemi legati al funzionamento ed alle attività di tale istituzione.

 

Quanto a Eurojust e sulle sue relazioni con altri organi, non ritiene il Consiglio che:

-  vi sia sovrapposizione e confusione di ruoli tra Eurojust e la Rete giudiziaria europea (dato che anche nel rapporto si riconosce che "i ruoli...sono simili in molti modi" e si afferma che tale differenza non é ancora chiara neppure agli operatori della giustizia a livello nazionale);

-  che il rapporto tra Eurojust e la Rete giudiziaria europea debba essere improntato, trattandosi di due organi distinti che gestiscono informazioni riservate e personali, alla chiarezza delle regole e non, come affermato nel rapporto, alla "flessibilità ed all'informalismo";

-  che sia necessario rendere i rapporti tra Eurojust da una parte ed Europol e OLAF dall'altra più trasparenti, e assicurare un controllo giudiziario e democratico a livello europeo;

-  che sia necessario chiarire il ruolo di Eurojust nei Team investigativi comuni;

-  che i rapporti intercorsi tra Eurojust e Stati e organismi terzi, che hanno già partecipato a riunioni di Eurojust e scambiato informazioni con questo organo, siano conformi all'art. 27 della Decisione di costituzione di Eurojust ?

 

Quanto all'accesso alle informazioni, protezione dei dati e trasparenza, non ritiene il Consiglio che

-  che la proposta di Eurojust contenuta nel rapporto 2002 di creare una banca dati sulle investigazioni (ed in particolare una sulla pornografia su Internet) sia poco chiara e che sollevi dubbi di conformità con la Decisione di creazione di Eurojust;

-  che l'accesso di Eurojust alla banca dati di Schengen, come pure l'"accesso diretto o indiretto alle informazioni" contenute nel SIS da parte dei membri nazionali di Eurojust esuli dalle regole attuali;

-  che l'accesso ai processi verbali delle riunioni di Eurojust dovrebbe essere garantito in base al regolamento (CE) 1049/2001[1];

-  che non si abbiano informazioni relative alla nomina di un delegato alla protezione dei dati;

-  che il fatto che solo agli inizi del 2003 sia stato nominato l'ultimo membro dell'Organo Comune di Supervisione sulla protezione dei dati competente su Eurojust ha comportato una sostanziale disapplicazione degli articoli sulla protezione dei dati contenuti nella Decisione di costituzione di Eurojust fino a tale data?

GU C 51 E del 26/02/2004