Interrogazione parlamentare - E-2486/2003Interrogazione parlamentare
E-2486/2003

Violazione della libertà religiosa in Uzbekistan nei confronti di cittadini di fede Avventista e di membri della Chiesa Protestante d'Asia

INTERROGAZIONE SCRITTA E-2486/03
di Maurizio Turco (NI)
alla Commissione

Premesso che:

-  cinque mesi dopo un'incursione nella loro piccola congregazione di Nukus, capitale del Karakalpakstan, repubblica autonoma del nord ovest dell'Uzbekistan, e più di due mesi dopo essere stati multati, un gruppo di Avventisti ha ricevuto un mandato di comparizione in giudizio in Nukus per il 20 luglio 2003;

-  il procuratore di Nukus, Sultan Ibragimov, rifiuta di dare informazioni sul perché di questa convocazione in giudizio;

-  l'ufficiale degli affari religiosi, Nurula Jamalov, ha ammesso che il materiale confiscato agli Avventisti durante l'incursione non sarà distribuito in Uzbekistan.

-  il 21 giugno 2003 Nelya Denisova, membro della Chiesa Protestante d'Asia, è stata interrogata per quattro ore da un Ufficiale del Servizio di Sicurezza Nazionale (ex KGB). Il SSN ha vietato alla donna di rendere pubblico l'interrogatorio;

-  la Chiesa Protestante d'Asia non è ancora riuscita ad ottenere la registrazione che la renderebbe legale in quanto l'art. 8 della legge Religiosa Uzbeka richiede una educazione religiosa specifica per il pastore.

 

Visti altresì gli eccellenti rapporti di cooperazione tra l'Unione europea e l'Uzbekistan a livello economico e commerciale;

 

Potrebbe la Commissione far sapere

-  se è a conoscenza delle violazioni gravi e persistenti della libertà religiosa in Uzbekistan e dei fatti denunciati?

-  Quali iniziative contestuali ai rapporti di cooperazione, potrebbero, a giudizio della Commissione, costituire un serio ed efficace strumento per indurre l'Uzbekistan a rispettare la libertà religiosa?