Risposta data dal sig. Fischler in nome della Commissione
7.10.2003
La risposta congiunta alle interrogazioni scritte da E-1477/03[1] a E-1480/03 richiedeva alcune ricerche preliminari ed è stata ora comunicata all'onorevole parlamentare.
La ragione principale della rinuncia all'aiuto comunitario sulle esportazioni di prodotti agricoli consiste nel semplice fatto che a molti di questi prodotti non si applicano le restituzioni all'esportazione (per esempio carni suine). Inoltre, gli esportatori possono, per svariati motivi, decidere di non avvalersi delle restituzioni all'esportazione anche quando queste siano applicabili (per esempio per le esportazioni di quantitativi modesti, il costo amministrativo interno che comporta la richiesta di restituzione può superare l'importo della restituzione stessa).
L'onorevole parlamentare ha ricevuto dati provenienti da diverse fonti, che sono stati raccolti in un particolare contesto e per determinati fini, e che hanno quindi il loro valore specifico. Per esempio, la differenza tra Comext (la base dati di Eurostat sul commercio estero, che rispecchia i flussi commerciali) e CATS ("Clearance Audit Trail System" o "Sistema di verifica dei conti tramite pista di controllo", contenente dati sugli aiuti comunitari erogati) è stata spiegata nella risposta all'interrogazione scritta E-1478/03[2]. Apparenti discrepanze non sono quindi da considerarsi necessariamente come anomalie, ma possono riflettere un diverso punto di vista sulla stessa realtà, rendendo i dati complementari e non contraddittori.
Si trasmettono all'onorevole parlamentare e al Segretariato del Parlamento tre estratti della base dati Comext.
Le tabelle contengono dati sul flusso di esportazioni dagli Stati membri verso lo Stato Città del Vaticano.
Ciascuna tabella riguarda un particolare gruppo di prodotti e si basa sui dati annuali del periodo 1989-2001.
GU C 78 E del 27/03/2004