Risoluzione 1483 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ed emergenza medica in Iraq
22.1.2007
INTERROGAZIONE SCRITTA E-0282/07
di Sajjad Karim (ALDE)
alla Commissione
La risoluzione 1483 del Consiglio di sicurezza dell'ONU ha riconosciuto il Regno Unito e gli USA come potenze occupanti in Iraq, evidenziando che le due potenze devono conformarsi alle convenzioni di Ginevra e dell'Aia. Queste convenzioni esigono specificamente che le potenze occupanti mantengano l'ordine e seguano le esigenze mediche della popolazione. Fino a oggi le due potenze non si sono conformate a tale obbligo. I bambini malati o feriti che in altre condizioni potrebbero essere curati con mezzi semplici, a un costo a volte non superiore alle 0,95 sterline, sono lasciati morire a centinaia. L'organizzazione Save the Children stima che muoiano in Iraq 59 nuovi nati su mille, uno dei tassi di mortalità più alti del mondo. In Iraq rimane solo la metà dei medici rispetto a prima della guerra, situazione che porta alla crisi della gestione sanitaria.
Attraverso la direzione generale per gli aiuti umanitari, dal 1992 l'UE è la prima fonte di aiuti umanitari per l'Iraq dopo il programma Oil For Food amministrato dall'ONU. Nel marzo del 2003 sono stati destinati agli aiuti umanitari all'Iraq in totale 100 milioni di euro. Di questi, 69,5 milioni sono stati destinati agli interventi umanitari in settori come quello sanitario, designato come priorità per l'assistenza della Commissione alla conferenza di Madrid per la ricostruzione del 2003.
Alla luce di quanto esposto, ha sollecitato la Commissione il Regno Unito, una delle potenze occupanti designate dalla risoluzione 1483 come amministratrice del fondo di sviluppo per l'Iraq, a rendere conto degli importi, stimati a 23 miliardi di dollari nel maggio del 2003, che avrebbero dovuto costituire il mezzo a disposizione degli ospedali per curare nel modo opportuno i bambini? Sta indagando la Commissione sulla presunta scomparsa di circa 14 miliardi di dollari a giugno del 2004, dileguati in corruzione, furti e pagamento dei mercenari? Concorda la Commissione che tutte le entrate provenienti dall'esportazione del petrolio dall'Iraq vadano direttamente agli iracheni e che siano revocati i contratti illegali sottoscritti dall'Autorità provvisoria della Coalizione?
GU C 293 del 05/12/2007