Risposta
8.5.2009
Il Consiglio ha discusso la questione unicamente in relazione al Montenegro.
Il 15 ottobre 2007 il Consiglio ha adottato decisioni relative alla firma di un accordo di stabilizzazione e di associazione (ASA) e di un accordo interinale con il Montenegro. All'atto dell'adozione della decisione relativa all'accordo interinale, il Consiglio ha rilasciato la seguente dichiarazione da iscrivere a verbale (una dichiarazione analoga è stata rilasciata in merito alla decisione relativa all'ASA):
«— Il Consiglio accoglie con favore l'accordo interinale sugli scambi e sulle questioni commerciali tra la Comunità europea e il Montenegro in attesa della ratifica e dell'entrata in vigore dell'accordo di stabilizzazione e di associazione (ASA), che sostiene le aspirazioni europee del Montenegro. Il Consiglio sottolinea che la firma di tale accordo lascia impregiudicata la sua posizione su come l'attuale utilizzazione di fatto dell'euro da parte del Montenegro verrà trattata nel corso di eventuali futuri negoziati di adesione. L'attuale utilizzazione dell'euro da parte del Montenegro, decisa dalle autorità montenegrine in circostanze eccezionali, è del tutto diversa dall'appartenenza alla zona euro.
- —Il Consiglio ricorda che l'“eurizzazione” unilaterale non è compatibile con il trattato, il quale prevede l'adozione dell'euro al termine di un processo strutturato di convergenza in un contesto multilaterale.
- —Uno Stato membro dell'UE non può adottare l'euro e aderire alla zona euro senza soddisfare tutti i criteri stabiliti nel trattato, tra cui la realizzazione di un alto grado di convergenza sostenibile quale definita nel trattato.
- —Tenuto conto di quanto precede, le implicazioni del quadro del trattato per il regime monetario del Montenegro saranno specificate a tempo debito, al più tardi al momento in cui verrà eventualmente negoziata l'adesione all'UE».
Il Consiglio rimanda inoltre l'onorevole parlamentare alla risposta all'interrogazione scritta E-3950/00[1].
- [1] GU C 235 E del 21.8.2001, pag. 37.
GU C 189 del 13/07/2010