Rispetto delle chiese in Turchia e nella parte occupata di Cipro
26.8.2009
INTERROGAZIONE SCRITTA E-4223/09
di Athanasios Plevris (EFD)
alla Commissione
Le chiese e i monumenti greco-ortodossi vengono profanati quotidianamente in Turchia e in particolare nella parte occupata di Cipro, dove sono stati trasformati in stalle, bar e case private. La situazione è insostenibile e offende tutti gli europei di fede cristiana. Inoltre, la basilica di Santa Sofia a Istanbul sta crollando e lo Stato turco l’ha abbandonata.
Alla luce di quanto esposto, l’interrogante chiede alla Commissione di rispondere alle seguenti domande:
- 1.Qual è la sua opinione rispetto alla mancanza di rispetto dimostrato dalla Turchia verso i luoghi di culto cristiani?
- 2.Quali misure intende adottare al fine di tutelarli?
- 3.Perché non chiede che tutti i luoghi di culto cristiani tornino a essere utilizzati come chiese, inclusa la basilica di Santa Sofia, che fu costruita come luogo di culto cristiano e non come moschea o museo?
GU C 10 E del 14/01/2011