Commercializzazione di prodotti contenenti acido perfluorottanico

16.3.2010

INTERROGAZIONE SCRITTA E-1893/10
di Rareş-Lucian Niculescu (PPE) e Elena Oana Antonescu (PPE)
alla Commissione

Il «Teflon» (PTFE) può aderire ai supporti di alluminio solamente grazie all’acido perfluorottanico (PFOA), una sostanza che è stata riconosciuta dall’agenzia statunitense per la protezione dell’ambiente come probabilmente cancerogena. Inoltre, secondo uno studio realizzato in Danimarca e pubblicato nel marzo 2009, il PFOA, in contatto con altre molecole chimiche (nel caso dello studio con il PFOS, proibito dal 2008) provocherebbe un abbassamento della fertilità maschile.

Dall’inizio dell’anno tutti i fornitori di PTFE della Tefal hanno eliminato il PFOA dal procedimento di produzione.

1. Può la Commissione far sapere se sono ancora proposti ai consumatori prodotti contenenti PFOA?

2. Intende la Commissione adottare provvedimenti per impedire la commercializzazione di tali prodotti?

GU C 138 E del 07/05/2011