Progetto di legge sull'eutanasia dei cani
11.5.2010
INTERROGAZIONE SCRITTA E-3631/10
di Daciana Octavia Sârbu (S&D)
alla Commissione
La settimana scorsa, il prefetto di Bucarest ha presentato al parlamento un progetto di legge che prevede l'eutanasia dei cani randagi, il quale comporterebbe una spesa di circa 100 000 euro. La giustificazione di tale misura è basata sul fatto che eutanasizzare i cani richiede un impegno finanziario minore rispetto al mantenerli in rifugi o sterilizzarli.
Inoltre, la proposta di legge limita anche la possibilità di adozione dei cani, dal momento che un cane che entro sette giorni non è reclamato da nessuno viene automaticamente eutanasizzato.
Il problema dei cani randagi a Bucarest è molto grave, giacché la mancanza di un intervento tempestivo da parte delle autorità, attraverso l'attuazione di programmi di sterilizzazione dei cani randagi, ha permesso che la situazione sfuggisse al controllo, fino a diventare oggi una minaccia per la sicurezza e la sanità pubblica.
Tuttavia, la soluzione ora proposta per affrontare il problema dei cani randagi a Bucarest ha scatenato forti reazioni sia in Romania sia in altri Stati membri dell'Unione europea.
Ciò premesso:
- 1.Quali azioni prevede di intraprendere la Commissione al fine di incoraggiare lo scambio di buone prassi tra gli Stati membri dell'UE per quanto concerne il benessere degli animali non utilizzati in agricoltura?
- 2.Intende essa istituire un quadro legislativo armonizzato a livello europeo in materia di benessere degli animali che non sono utilizzati per scopi agricoli?
- 3.La proposta di legge che prevede l'eutanasia dei cani a Bucarest è conforme alle disposizioni dell'articolo 13 del trattato di Lisbona, il quale stabilisce che «l'Unione e gli Stati membri tengono pienamente conto delle esigenze in materia di benessere degli animali in quanto esseri senzienti, rispettando nel contempo le disposizioni legislative o amministrative e le consuetudini degli Stati membri per quanto riguarda, in particolare, i riti religiosi, le tradizioni culturali e il patrimonio regionale»?
- 4.Dal punto di vista della Commissione, qual è la maniera più efficace per affrontare la situazione dei cani randagi in modo da ottenere risultati a lungo termine, tenendo in considerazione tanto le priorità legate alla sicurezza e alla salute umana quanto il rispetto dei diritti degli animali, in conformità non solo dello spirito del diritto comunitario ma anche delle pratiche e dell'esperienza degli Stati membri?
GU C 170 E del 10/06/2011