Interrogazione parlamentare - E-7899/2010(ASW)Interrogazione parlamentare
E-7899/2010(ASW)

Risposta data da John Dalli a nome della Commissione

1. La Commissione non è al corrente della situazione in Italia citata dagli onorevoli Membri del Parlamento europeo.

2. Non esiste alcuna legislazione armonizzata UE sul benessere degli animali da compagnia. Il problema rientra unicamente nella responsabilità degli Stati membri.

La Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia[1], elaborata sotto l'egida del Consiglio d'Europa, vieta in particolare il taglio delle orecchie, la recisione delle corde vocali nonché l'asportazione delle unghie e dei denti (articolo 10, paragrafo 1). In conformità del sito del Consiglio d'Europa, l'Italia ha firmato la convenzione nel 1987 ma non l'ha ratificata. In ogni caso questa convenzione non forma parte del diritto UE e la Commissione non riveste perciò alcun ruolo nell'attuazione delle disposizioni allegate.

Quest'anno, la presidenza belga ha deciso di discutere con gli Stati membri il benessere degli animali da compagnia. Sarebbe la prima volta che un gruppo di esperti del Consiglio prevede una possibile armonizzazione in questo settore. Il tema degli interventi chirurgici non curativi è stato sollevato in questo contesto in occasione della prima riunione del gruppo di esperti del 22 settembre 2010.

La Commissione continuerà ad ascoltare i pareri espressi dagli Stati membri e ne terrà conto nella preparazione della sua seconda strategia UE per il benessere degli animali prevista per dicembre 2011.

GU C 243 E del 20/08/2011