Interrogazione parlamentare - E-8688/2010Interrogazione parlamentare
E-8688/2010

Genetica ed endogamia nell'allevamento degli animali di razza

Interrogazione con richiesta di risposta scritta E-8688/2010
alla Commissione
Articolo 117 del regolamento
Frieda Brepoels (Verts/ALE)

L’interrogante è venuta a sapere che molti cani di razza (inclusi esemplari la cui genealogia è registrata nel circuito ufficiale) riportano danni fisici che compromettono la loro salute per effetto delle pratiche adottate nell’industria dell’allevamento. In questi allevamenti si lavora sempre molto con l’endogamia. Le selezioni sono guidate soprattutto dalle caratteristiche estetiche e comportano problemi fisici che spesso provocano sofferenze inaccettabili.

È la Commissione al corrente dei problemi nell’ambito dell’allevamento canino, in particolare quelli relativi all’endogamia, alle malattie ereditarie e ai disturbi comportamentali nei cani di razza con pedigree? È la Commissione al corrente dell’adozione di pratiche analoghe su altre specie animali? Qual è la posizione della Commissione al riguardo?

Possiede la Commissione una strategia per favorire il benessere dell’animale nell’allevamento degli esemplari di razza, inclusi i cani?

Intende la Commissione intervenire in quest’ambito e affrontare il problema delle pratiche dannose per gli animali? In caso affermativo, quali misure intende prendere? In caso negativo, perché no?

Può la Commissione fornire una panoramica completa della normativa europea sul benessere degli animali e, in particolare, sull’allevamento degli animali (di razza)? Come sono suddivise le competenze fra l’UE e gli Stati membri nel settore dell’allevamento degli animali di razza (cani e altri animali)? All’interno della normativa europea, dove si colloca la direttiva 91/174/CEE del Consiglio del 25 marzo 1991 relativa alle condizioni zootecniche e genealogiche che disciplinano la commercializzazione degli animali di razza?

Conformemente alla direttiva citata, la commercializzazione di animali di razza non può essere vietata, limitata od ostacolata per motivi di carattere zootecnico o genealogico. Qual è la posizione della Commissione in proposito, tenuto conto delle pratiche di endogamia?

GU C 249 E del 26/08/2011