Violazione del diritto alla libertà di confessione in Vietnam

27.1.2011

Interrogazione con richiesta di risposta scritta E-000868/2011
alla Commissione
Articolo 117 del regolamento
Konrad Szymański (ECR)

Durante le festività natalizie del 2010 si sono verificati gli ennesimi atti di violenza e persecuzione della comunità cristiana di Degar da parte del governo comunista in Vietnam. Il governo vietnamita considera le assemblee di fedeli alle funzioni religiose delle festività natalizie una minaccia per la sicurezza nazionale. È stato nuovamente imposto ai fedeli un divieto di celebrare messe e funzioni religiose a seguito del quale sono state inviate forze di sicurezza nelle zone abitate da cristiani. Il loro compito era di impedire ai fedeli di riunirsi e celebrare funzioni religiose. La fondazione Montagnard, con sede negli Stati Uniti e che monitora i casi di persecuzione dei cristiani in Vietnam, è venuta a sapere che le forze di sicurezza hanno disperso i fedeli riunitisi per le messe. Le minacce e i pestaggi di fedeli erano all’ordine del giorno.

Alla luce di tale situazione, può la Commissione far sapere quali iniziative intende intraprendere per contribuire alla tutela in Vietnam di un diritto umano fondamentale quale la libertà di confessione?

Dispone la Commissione di strumenti adeguati per garantire la sicurezza e la protezione delle comunità cristiane a rischio in Vietnam?

GU C 286 E del 30/09/2011