Risposta data da John Dalli a nome della Commissione
29.4.2011
L'applicazione del regolamento (CE) n. 1523/2007 che vieta la commercializzazione, l'importazione nella Comunità e l'esportazione fuori della Comunità di pellicce di cane e di gatto e prodotti che le contengono[1] rientra principalmente nella sfera di responsabilità degli Stati membri, che hanno, in particolare, i mezzi per decidere di aumentare i controlli e le sanzioni, se del caso.
Peraltro, la Commissione intende raccogliere informazioni da parte degli Stati membri sul livello di esecuzione del regolamento.
Le informazioni saranno utilizzate per elaborare, entro la fine del 2011, una relazione al Parlamento europeo e al Consiglio sullo stato di esecuzione del divieto delle pellicce di cane e di gatto.
In base alla relazione, la Commissione esaminerà la necessità o meno di misure UE supplementari.
- [1] Regolamento (CE) n. 1523/2007 del Parlamento europeo e del Consiglio che vieta la commercializzazione, l'importazione nella Comunità e l'esportazione fuori della Comunità di pellicce di cane e di gatto e di prodotti che le contengono, GU L 343 del 27.12.2007.
GU C 309 E del 21/10/2011