Interrogazione parlamentare - E-003540/2011Interrogazione parlamentare
E-003540/2011

Presenza di Thimerosal nei vaccini obbligatori per neonati

Interrogazione con richiesta di risposta scritta E-003540/2011
alla Commissione
Articolo 117 del regolamento
Jarosław Leszek Wałęsa (PPE)

In Polonia a molti vaccini per neonati era e continua a essere aggiunto mercurio sotto forma di Thimerosal. Occorre segnalare che il mercurio, in qualsiasi forma, è assai tossico come confermano oltre 4 100 articoli pubblicati su PubMed sull'argomento e la pluriennale esperienza acquisita dall'uomo.

In Polonia il tasso di mortalità infantile è doppio rispetto, ad esempio, ai paesi scandinavi.

Studi condotti in tutti il mondo dimostrano chiaramente l'esistenza di un nesso tra il Thimerosal e il ritardo nella parola, l'ADHD e l'autismo.

In Polonia ci sono due vaccini obbligatori (BCG e anti-epatite B) che vengono somministrati entro le prime 24 ore di vita. Molti sono gli indizi a conferma dei gravi rischi per la vita e la salute del bambino causati dal vaccino anti-epatite B, tramite il quale vengono somministrati in una volta sola 25 μg Hg (mercurio). Tale dose di mercurio è di 83 volte superiore a quella che l'EPA considera sicura per una persona adulta.

Nel 2000 la maggior parte dei paesi occidentali ha ritirato i vaccini contenenti Thimerosal a causa della loro nocività, mentre quelli scandinavi sono intervenuti già intorno al 1990. È quindi inammissibile che sul mercato polacco i vaccini contenenti questo composto siano ancora in circolazione. Dal 2001 in Polonia è stata presentata una serie di interrogazioni parlamentari al ministero della Sanità in merito ai vaccini contenti Thimerosal ma queste sono state sistematicamente respinte dai vari governi che si sono succeduti.

La Costituzione polacca, nonché il diritto dell'Unione, garantisce la tutela della vita e della salute dei cittadini oltre al diritto di allevare i propri figli nel rispetto delle rispettive convinzioni.

Può la Commissione far sapere se è tollerabile che sostanze così pericolose circolino sul mercato farmaceutico dell'Unione europea e vengano comunemente usate negli ospedali?

Può la Commissione prendere provvedimenti affinché in Polonia venga posta fine all'utilizzo di vaccini così nocivi alla vita e alla salute?

GU C 309 E del 21/10/2011