Karl-Theodor zu Guttenberg e la strategia «No disconnect» della Commissione
13.12.2011
Interrogazione con richiesta di risposta scritta E-012158/2011
alla Commissione
Articolo 117 del regolamento
Jan Philipp Albrecht (Verts/ALE)
Il vicepresidente Neelie Kroes in data 12 dicembre 2011 ha comunicato di avere coinvolto Karl-Theodor zu Guttenberg in qualità di consulente per il sostegno agli utenti di Internet, ai blogger e ai cyberattivisti nei paesi governati da regimi autoritari. Può la Commissione rispondere alle seguenti domande:
- 1.Quali motivi stanno alla base del coinvolgimento in qualità di consulente dell'ex ministro tedesco dell'Economia e della Difesa Karl-Theodor zu Guttenberg da parte della Commissione?
- 2.Quando di preciso e su iniziativa di chi ha la Commissione preso questa decisione?
- 3.Quale funzione dovrebbe rivestire Karl-Theodor zu Guttenberg nell'ambito del lavoro alla Commissione europea e quali sono i suoi compiti in veste di consulente? Percepirà Karl-Theodor zu Guttenberg ovvero il suo attuale datore di lavoro CSIS una retribuzione?
- 4.È la Commissione a conoscenza che la CSIS non figura nel registro comune per la trasparenza dell'UE?
- 5.Come può la Commissione contemperare il coinvolgimento con il dibattito sulla figura di zu Guttenberg, con il dimostrato plagio e la conseguente revoca del titolo di dottorato?
- 6.Come può la Commissione contemperare il coinvolgimento con la diffamazione di relative piattaforme Internet per l'individuazione di plagi verificatasi in questo contesto?
- 7.Come può la Commissione contemperare il coinvolgimento con il fatto che zu Guttenberg nel 2009, in qualità di ministro dell'Economia, ha presentato una legge molto controversa volta alla chiusura di pagine Internet?
- 8.Quale valore aggiunto si aspetta di ottenere la Commissione chiamando in causa zu Guttenberg per la libertà su Internet?
- 9.Nell'ambito delle sue attività di consulenza condurrà zu Guttenberg le trattative da solo o esclusivamente in azione congiunta o con la partecipazione della Commissione? Chi è il suo referente in seno alla Commissione?
- 10.Nell'ambito di «No disconnect» sarà sviluppato appositamente un software, che è promosso e diffuso, e tale software sarà disponibile con licenza libera (Free and Open Source)?
- 11.Offrirà la Commissione servizi o programmi volti all'anonimizzazione dell'uso di Internet?
- 12.È la strategia «No disconnect» diretta esclusivamente agli Stati al di fuori dell'UE o intende la Commissione operare in modo tale che anche i diritti dell'uomo e le libertà fondamentali siano tutelate all'interno dell'UE sia on line che off line? In caso affermativo, in che modo? Sarà anche a questo proposito coinvolto zu Guttenberg?
GU C 285 E del 21/09/2012