Depositi di stoccaggio di CO2 al largo di Senigallia (Ancona)
7.5.2012
Interrogazione con richiesta di risposta scritta E-004629/2012
alla Commissione
Articolo 117 del regolamento
Debora Serracchiani (S&D)
Preoccuparsi per l'ambiente è ormai pratica consueta persino per le più grandi società mondiali, che spesso cercano di bypassare le amministrazioni locali per evitare spiacevoli intoppi burocratici; durante il Consiglio comunale di Senigallia del 27 febbraio è stato tuttavia sollevato un argomento che non è passato inosservato perché può rappresentare una questione molto importante, in chiave futura, per le coste marchigiane e per tutto l'Adriatico.
Secondo l'ultimo numero del «Bollettino ufficiale degli idrocarburi e delle georisorse», pubblicato dal ministero dello Sviluppo economico, una società ha fatto istanza per ottenere una licenza di esplorazione ai fini dello stoccaggio di biossido di carbonio al largo delle coste di Senigallia (AN).
Nel dettaglio, la direttiva 2009/31/CE, trasposta in Italia con il d.l. 162/2011, prevede il rilascio provvisorio di licenze di esplorazione del suolo ai fini dello stoccaggio geologico del biossido di carbonio. Nell'ambito dei provvedimenti in questione, assunti dal ministero dello Sviluppo economico, è tuttavia necessario che «le amministrazioni locali competenti, laddove previsto, siano sentite». Inoltre, il principio europeo prevede che i depositi di stoccaggio possano essere installati a condizione che la pratica si dimostri una «tecnologia ambientalmente sicura», e in un territorio a rischio sismico medio-alto appare difficile poter soddisfare tale condizione.
Qualora nei prossimi anni l'iter della pratica procedesse, la costa marchigiana, al largo della quale è anche prevista la costruzione di un rigassificatore (a Falconara Marittima, in provincia di Ancona), sarebbe oggetto dell'ennesima richiesta di utilizzo a fini industriali di un bene fondamentale.
Pertanto, alla luce delle informazioni sopraesposte, l'interrogante chiede alla Commissione:
- —Era a conoscenza della situazione relativa all'istanza di esplorazione del sottosuolo al largo di Senigallia?
- —Quali misure intende adottare per evitare che in futuro siano installati depositi di stoccaggio in zone dove sussiste un rischio di sismicità?
GU C 166 E del 12/06/2013