Risposta di Viviane Reding a nome della Commissione

5.7.2012

La Commissione è preoccupata per la pubblicazione in Grecia di nomi, fotografie e altri dati di prostitute che hanno contratto l'HIV. Tali pubblicazioni possono ripercuotersi sui diritti fondamentali delle persone interessate in quanto vengono stigmatizzate, in particolar modo per quanto riguarda il diritto fondamentale alla tutela dei dati personali sancito dall'articolo 8 della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea. Fotografie e stato di salute sono dati personali tutelati dalla direttiva sulla protezione dei dati 95/46/CE, che obbliga gli Stati membri a vietare il trattamento di determinati dati riservati quali quelli sopra citati. Tuttavia, il trattamento di dati riservati può essere consentito in casi particolari, tra l'altro per importanti motivi di interesse pubblico stabiliti dalla legge o da una decisione dell'autorità di controllo, a condizione che siano previste le opportune garanzie. Fatti salvi i poteri della Commissione in qualità di custode dei trattati, il controllo e l'applicazione della normativa in materia di protezione dei dati negli Stati membri sono comunque di competenza delle autorità nazionali, in particolare delle autorità di controllo per la protezione dei dati. Tuttavia, la Commissione seguirà la situazione in Grecia e contatterà l'autorità nazionale di protezione dei dati al fine di ottenere ulteriori informazioni.

GU C 166 E del 12/06/2013