Interrogazione parlamentare - E-005147/2012Interrogazione parlamentare
E-005147/2012

MUOS (Mobile User Objective System): limiti di esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici

Interrogazione con richiesta di risposta scritta E-005147/2012
alla Commissione
Articolo 117 del regolamento
Giovanni La Via (PPE)

Premesso che, conformemente ai trattati, gli Stati membri hanno la responsabilità di proteggere i loro cittadini dagli effetti potenziali per la salute derivanti dai campi elettromagnetici.

Premesso che la raccomandazione 1999/519/CE del Consiglio, relativa alla limitazione dell'esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici, propone un insieme di limiti d'esposizione intesi a costituire una protezione a tutela dei cittadini dai campi elettromagnetici.

Considerato che:

presso il territorio di Niscemi, all'interno della riserva naturale «Sughereta», sito di interesse comunitario (SIC), si sta procedendo alla costruzione di un nuovo sistema di telecomunicazioni satellitari, ad altissima frequenza e a banda stretta, delle forze armate USA, denominato MUOS (Mobile User Objective System);

tale impianto ha un raggio di azione di emissione delle onde elettromagnetiche di circa 130 km, coprendo quindi zone abitate e non desertiche, come nel caso, invece, delle altre stazioni MUOS;

l'attività di monitoraggio eseguita dall'ARPA (Agenzia regionale di protezione ambientale) a Niscemi è stata ritenuta, da alcuni studiosi dei migliori atenei italiani, fortemente limitata, in quanto effettuata con strumentazione e procedure di misurazione non del tutto adeguate al rilievo del tipo di emissioni dovute all'installazione delle antenne del MUOS;

a pochi chilometri di distanza opererà l'Aeroporto di Comiso e, pertanto, tale impianto potrebbe essere incompatibile con le apparecchiature radar del suddetto aeroporto, e non è possibile escludere a priori eventi calamitosi e/o sismici, che potrebbero produrre un puntamento errato, anche di una sola delle tre antenne, con conseguenze devastanti sulla sicurezza del traffico aereo.

Viste, infine, le forti preoccupazioni dell'opinione pubblica in merito a questa decisione, a causa delle eventuali conseguenze sulla salute e sull'impatto ambientale, si chiede alla Commissione di sapere:

GU C 167 E del 13/06/2013