Risposta di László Andor a nome della Commissione
6.9.2012
Quanto ai punti 1 e 4, durante le riunioni bilaterali e le visite dei gruppi d'azione sono state cercate soluzioni comuni per arrivare ad una più rapida attuazione dei programmi esistenti o ampliarne la copertura, aumentando il finanziamento o rendendoli più mirati. Gli Stati membri[1] si sono impegnati a impiegare i fondi dell'Unione europea in modo più efficace reincanalando i fondi UE non impegnati e non usati per rafforzare i provvedimenti a favore dell'occupazione giovanile. I risultati concreti dell'iniziativa sono stati presentati dal presidente nel mese di maggio.
2. Nel corso del semestre europeo la Commissione ha prestato particolare attenzione alla situazione della disoccupazione giovanile negli Stati membri e alle politiche riguardanti l'occupazione giovanile illustrate nei programmi nazionali di riforma. Tale analisi si riflette nelle raccomandazioni specifiche per paese e nei documenti di lavoro pubblicati in maggio. Facendo seguito alla sua comunicazione sull'iniziativa «Opportunità per i giovani» (Youth Opportunities Initiative, YOI)[2], nel corso del 2012 la Commissione intende presentare un pacchetto per l'occupazione giovanile che comprenda programmi sulle garanzie per la gioventù e un quadro di qualità per i tirocini. Tale pacchetto sarà completato da una relazione sull'attuazione della YOI negli Stati membri. A tal fine la Commissione ha chiesto agli Stati membri di riferire entro l'inizio di settembre 2012 sui progressi ottenuti, compresi dati finanziari aggiornati relativi all'impiego dei finanziamenti nazionali e dell'Unione.
3. Nel corso della maggior parte delle visite nei vari paesi i gruppi operativi hanno incontrato le parti interessate, comprese le organizzazioni giovanili non governative e le parti sociali, per valutare meglio la situazione in loco. La Commissione consulta regolarmente il Forum europeo della gioventù ed è a conoscenza delle sue posizioni. Essa intende consultare il Forum a proposito del summenzionato pacchetto per l'occupazione giovanile e incoraggiare gli Stati membri a consultare le rispettive organizzazioni nazionali della gioventù.
- [1] Compresi i sette Stati membri di cui al punto 4.
- [2] COM(2011)933 del 20.12.2011.
GU C 270 E del 19/09/2013