Randagi uccisi e annegati
7.9.2012
Interrogazione con richiesta di risposta scritta E-007929/2012
alla Commissione
Articolo 117 del regolamento
Cristiana Muscardini (PPE)
Annegati nel fiume, avvelenati, strozzati con il filo di ferro, lapidati. Queste le atroci modalità con le quali dei cani randagi — sono ancora in corso le ricerche da parte dei volontari della Lida di Palermo che si occupavano della colonia e che cercano di quantificarne il numero esatto — sono stati ammazzati. Non è la prima volta che si verifica un episodio simile anche perché, come sottolineano gli stessi volontari, sono migliaia i cani vaganti e mai accuditi che diventano così facili prede di gente senza scrupoli. Sempre più spesso la cronaca riporta fatti incresciosi e crudeli contro gatti e cani randagi.
Si chiede alla Commissione:
- 1.Non ritiene che l'Unione debba finalmente prevedere misure per la tutela di questa categoria di animali?
- 2.Condivide la richiesta del Parlamento contenuta nella risoluzione votata il 4 luglio 2012 sulla definizione di un quadro giuridico per la protezione degli animali randagi, oltre che di quelli domestici?
GU C 308 E del 23/10/2013