Interrogazione parlamentare - E-000924/2014Interrogazione parlamentare
E-000924/2014

Declassamento dell'aeroporto civile di Foggia «Gino Lisa»

Interrogazione con richiesta di risposta scritta E-000924-14
alla Commissione
Articolo 117 del regolamento
Barbara Matera (PPE) , Lara Comi (PPE) , Erminia Mazzoni (PPE) , Marco Scurria (PPE) , Raffaele Baldassarre (PPE) , Sergio Paolo Francesco Silvestris (PPE) , Mario Pirillo (S&D) , Pino Arlacchi (S&D) , Aldo Patriciello (PPE) , Gino Trematerra (PPE) , Clemente Mastella (PPE)

L'aeroporto civile di Foggia «Gino Lisa» ha un bacino d'utenza potenzialmente molto vasto, non solo per la provincia di Foggia, la seconda d'Italia per estensione territoriale, ma anche per le vicine province della Puglia, del Molise, della Campania e della Basilicata. La sua posizione geografica potrebbe trasformarlo in snodo per il turismo diretto alle splendide realtà del Gargano e dell'entroterra pugliese con le sue ricchezze dall'alto valore storico-culturale, nonché per il pellegrinaggio religioso verso mete come San Giovanni Rotondo.

L'Europa ha stanziato dei fondi per l'ammodernamento delle strutture aeroportuali della Regione Puglia. Ciononostante, il servizio non è ancora pienamente fruibile per la cittadinanza.

In particolare, il «Progetto Gino Lisa» sta incontrando numerosi ostacoli, come la recente sospensione della procedura di gara lanciata per l'allungamento della pista dell'aeroporto. È preoccupante, per lo sviluppo del territorio e per il suo rilancio produttivo, che la Regione Puglia e la società Aeroporti di Puglia stiano sottraendo risorse agli aeroporti in difficoltà per dirottarle altrove. Considerando che il «Gino Lisa» è stato inserito nelle strategie transfrontaliere dell'Unione Europea, il declassamento da parte del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture italiano, nella mappa degli aeroporti nazionali, è inaccettabile.

Il mancato ammodernamento rischia di far naufragare le speranze di un territorio che prova ad emergere, con perseveranza e nonostante le palesi difficoltà strutturali ed economiche, al fine di rilanciare il settore turistico e produttivo locale.

Alla luce di quanto precede, si chiede alla Commissione:

GU C 296 del 03/09/2014