Interrogazione parlamentare - E-002713/2014(ASW)Interrogazione parlamentare
E-002713/2014(ASW)

Risposta dell'Alta Rappresentante/Vicepresidente Catherine Ashton a nome della Commissione

L'UE è a conoscenza della situazione della donna in Egitto e la delegazione dell'Unione europea al Cairo è in costante contatto con le organizzazioni locali della società civile e monitora da vicino i casi segnalati di violenza contro le donne.

L'UE condanna ogni forma di violenza contro le donne e altre categorie vulnerabili e l'Alta Rappresentante/Vicepresidente solleva regolarmente il problema nelle sue dichiarazioni pubbliche e con le sue controparti egiziane. E tanto più oggi, alla luce dei recenti sviluppi nel paese, l'UE si attende che la nuova amministrazione provvisoria egiziana rispetti gli impegni in materia di diritti umani, come i diritti delle donne, assunti nel quadro dell'Accordo di associazione concluso con l'Egitto.

Il rappresentante speciale dell'UE per i diritti umani, Stavros Lambrinidis, ha compiuto la sua quinta visita in Egitto nel febbraio 2014 ed ha ottenuto l'impegno dei ministri dell'Interno e della Giustizia e della Procura generale egiziana di indagare su tutte le accuse di abusi da parte della polizia figuranti nella relazione della commissione d'inchiesta.

Nella relazione 2013 sui progressi compiuti nell'attuazione della politica europea di vicinato in Egitto, l'UE ha invitato l'Egitto, tra le altre cose, a garantire la tutela dei diritti delle donne e la parità di genere, ad arrestare completamente il ricorso a tribunali militari per giudicare i civili e a garantire che siano eseguite indagini sui numerosi casi di violenza segnalati, compresi gli abusi sessuali e che i responsabili siano immediatamente consegnati alla giustizia.

La delegazione dell'Unione europea in Egitto sta finanziando 9 progetti di organizzazioni della società civile sulle problematiche di genere, per un totale di 3,3 milioni di euro.

Nel quadro dello strumento europeo di vicinato e partenariato l'UE finanzia altresì il programma «Spring forward for women» 2012-2016 delle Nazioni Unite (7 milioni di EUR su complessivi 8,2 milioni).

Infine, i diritti delle donne sono una priorità fondamentale della strategia per l'Egitto in materia di diritti umani.

GU C 355 del 08/10/2014