Risposta di Karmenu Vella a nome della Commissione
23.1.2015
A prescindere dalle cause che producono un inquinamento dell'aria, gli Stati membri sono tenuti a garantire la conformità ai valori limite di qualità dell'aria ambiente fissati dalla direttiva citata dagli onorevole deputati[1] per la protezione della salute umana.
Per quanto riguarda la Regione Piemonte, in cui non è stata ancora raggiunta la conformità, l'articolo 23 della direttiva impone che vengano prese misure appropriate per ottenere il più breve periodo possibile di superamento. La scelta delle misure è lasciata alla discrezione dello Stato membro interessato ed è soggetta a controllo giurisdizionale a livello nazionale, a condizione che l'obbligo di risultato sia rispettato. La situazione complessiva rispetto alla qualità dell'aria ambiente è oggetto di monitoraggio nel quadro del procedimento di infrazione menzionato dagli onorevoli parlamentari.
- [1] Direttiva 2008/50/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 21 maggio 2008, relativa alla qualità dell'aria ambiente e per un'aria più pulita in Europa (GU L 152 dell'11.6.2008, pag. 1).