Mercato interno dell'energia e rinnovabili: quale strategia europea per la flessibilità?
22.12.2014
Interrogazione con richiesta di risposta scritta E-011279-14
alla Commissione
Articolo 130 del regolamento
Flavio Zanonato (S&D)
L'Unione europea ha fissato ambiziosi obiettivi climatici ed energetici al 2020 e 2050, che implicheranno cambiamenti sostanziali dell'approvvigionamento energetico in Europa.
Le fonti energetiche rinnovabili (FER), pur essendo chiamate a svolgere un ruolo sempre più importante, non garantiscono continuità di volume in grado di bilanciare, da sole, l'offerta e la domanda di energia elettrica, e si rendono necessarie altre fonti di approvvigionamento flessibili al fine di fronteggiare efficacemente variazioni nell'energia prodotta da rinnovabili.
Il 13 ottobre 2013 la Commissione europea ha pubblicato la comunicazione «Progressi verso il completamento del mercato interno dell'energia» che, pur riconoscendo il bisogno di flessibilità nel mercato interno dell'energia, non indica misure concrete.
Può la Commissione europea chiarire la sua posizione riguardo all'impiego di soluzioni flessibili per il futuro mercato interno dell'energia? Ha essa quantificato il fabbisogno di flessibilità per i periodi 2020-2030 e 2020-2050?
Alla luce di quanto detto, sta la Commissione europea elaborando un orientamento per la promozione della flessibilità nel mercato interno dell'energia?