Sinistro marittimo della Norman Atlantic
20.1.2015
Interrogazione con richiesta di risposta scritta E-000687-15
alla Commissione
Articolo 130 del regolamento
Daniela Aiuto (EFDD) , Notis Marias (ECR) , Marco Valli (EFDD) , Fabio Massimo Castaldo (EFDD) , Ignazio Corrao (EFDD) , Rosa D'Amato (EFDD) , Laura Agea (EFDD) , Marco Affronte (EFDD) , Piernicola Pedicini (EFDD) , Tiziana Beghin (EFDD) , Marco Zanni (EFDD) , Dario Tamburrano (EFDD)
Il 29 dicembre 2014 il traghetto Norman Atlantic (IMO: 9435466) ha subito un grave incendio che ha causato 13 vittime e diversi dispersi e feriti. Due persone hanno perso la vita nel corso delle operazioni di salvataggio a causa della rottura di un cavo. Il 19 dicembre 2014 un'ispezione nell'ambito del controllo da parte dello Stato di approdo effettuata da Paris MoU (un'organizzazione internazionale) nel porto di Patrasso in Grecia aveva riscontrato sei diverse deficienze riguardanti la nave, inclusi il malfunzionamento delle porte tagliafuoco, l'assenza di alcuni dispositivi di illuminazione e di strumentazione d'emergenza, la non-conformità di alcuni dispositivi di salvataggio e l'inadeguatezza della documentazione. Visemar (l'armatore) ha affermato che i malfunzionamenti più gravi erano stati eliminati.
Può la Commissione far sapere:
- 1.se le procedure di ispezione e gli altri obblighi sono stati rispettati regolarmente, conformemente alle direttive n. 2009/16/CE, 2009/15/CE e 2009/21/CE e al regolamento n. 391/2009 (CE) e se le disposizioni relative alle misure di sicurezza sono compatibili con la legislazione attuale;
- 2.se l'Agenzia europea per la sicurezza marittima ha assolto al proprio compito di ridurre il rischio di sinistri marittimi e se la Commissione prevede di conferire maggiori poteri di controllo all'Agenzia in materia di procedure d'ispezione;
- 3.se e come la Commissione intende collaborare con gli Stati membri sull'inchiesta sul sinistro e che misure intende adottare per scongiurare il verificarsi di simili incidenti in futuro.