• EN - English
  • IT - italiano
Interrogazione parlamentare - E-002495/2015Interrogazione parlamentare
E-002495/2015

Amianto nell'ex stabilimento «Vaserie Trevigiane»

Interrogazione con richiesta di risposta scritta E-002495-15
alla Commissione
Articolo 130 del regolamento
Flavio Zanonato (S&D)

Gli stabilimenti dell'azienda «Vaserie Trevigiane» fondata nel 1959 a Quinto di Treviso sono stati chiusi nel febbraio del 2010. In questi cinque anni di abbandono la copertura in cemento e amianto della struttura si è deteriorata provocando problemi alla salute dei residenti della zona.

Nonostante le numerose iniziative per chiedere la bonifica della struttura e la relazione della ULSS 9 di Treviso che ha sottolineato la potenziale pericolosità dell'area, l'unica misura intrapresa dal Comune è stata l'apposizione di un lucchetto all'ingresso dello stabile.

Le normative europee sulla protezione dai rischi dell'amianto, in particolare in materia di smaltimento e di tutela dei lavoratori, hanno costituito un pilastro delle politiche ambientali e sanitarie dell'UE.

La direttiva 2009/148/CE fissa obiettivi molto precisi volti a una riduzione dell'esposizione dei lavoratori e a una diminuzione complessiva dei rischi.

Ritiene la Commissione di voler rivedere la direttiva prevedendo ulteriori norme che tutelino non solo i lavoratori ma anche tutti quei cittadini che vivono o lavorano a ridosso di strutture potenzialmente pericolose a causa della presenza di amianto?

Ritiene la Commissione di voler rivedere la direttiva, ponendo obblighi più stretti, in particolare rispetto alle eccezioni oggi previste dall'articolo 3 della norma comunitaria?

Può la Commissione riportare i dati sull'attuazione della direttiva negli Stati Membri nonché rendere noti gli indicatori (sanitari, occupazionali, economici) derivanti dall'introduzione della norma?