Maltrattamenti dei cani levrieri (Greyhound/Galgos) negli Stati membri
25.2.2015
Interrogazione con richiesta di risposta scritta E-002866-15
alla Commissione
Articolo 130 del regolamento
Fabio Massimo Castaldo (EFDD) , Tiziana Beghin (EFDD) , Marco Valli (EFDD) , Marco Affronte (EFDD) , Eleonora Evi (EFDD) , Ignazio Corrao (EFDD) , Dario Tamburrano (EFDD)
Si stima che in Gran Bretagna e Irlanda vengano uccisi dai 50 ai 60mila esemplari di Greyhound ogni anno e oltre 30mila Galgos nella sola Spagna.
La maggior parte di essi viene eliminata prima dei due anni di vita perché ritenuti inadatti alle gare.
Gli esemplari scelti per correre sono tenuti in piccole gabbie da cui escono solo per allenarsi e, se si feriscono, vengono portati nei canili oppure venduti a laboratori (per la sperimentazione) e mercati asiatici (per essere usati come carne nei ristoranti).
Si trovano nelle stesse condizioni i Galgos spagnoli che, durante la stagione della caccia, vengono tenuti rinchiusi in baracche minuscole nei boschi o buche scavate sottoterra senza essere nutriti o curati. Alla fine della stagione, questi cani vengono brutalmente uccisi o portati in canili dove vengono comunque soppressi se non reclamati entro 10 giorni.
Alla luce di quanto precede, può la Commissione rispondere ai seguenti quesiti:
- 1.In che modo può intervenire per tutelare la salute e il benessere di questi animali ed impedire che essi subiscano i terribili trattamenti summenzionati?
- 2.Quali iniziative ha adottato per implementare più completamente la strategia dell'Unione europea per la protezione e il benessere degli animali 2012-2015 adottata dal Parlamento il 4 luglio 2012?