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Interrogazione parlamentare - E-012486/2015Interrogazione parlamentare
E-012486/2015

Termovalorizzatore EDF-Fenice di San Nicola di Melfi (Potenza)

Interrogazione con richiesta di risposta scritta E-012486-15
alla Commissione
Articolo 130 del regolamento
Piernicola Pedicini (EFDD) , Fabio Massimo Castaldo (EFDD) , Dario Tamburrano (EFDD) , Rosa D'Amato (EFDD) , Marco Affronte (EFDD)

Le prime denunce sull'inquinamento dell'area in questione risalgono al 2009 quando la stessa società rese nota agli enti territoriali la contaminazione delle acque di falda presso il proprio impianto. Nonostante la successiva realizzazione di una barriera idraulica costituita da 28 pozzi di drenaggio delle acque di falda l'inquinamento dell'area non è cessato. Infatti nelle scorse settimane l'ARPA Basilicata ha comunicato i dati relativi al monitoraggio delle acque sotterranee nei pressi del Termovalorizzatore EDF-Fenice. Si sono verificati 247 sforamenti dei valori limite relativamente a sostanze quali tetracloroetilene, dicloropropano, ferro, nichel, mercurio, manganese, fluoruri, nitriti e acido solfidrico. Inoltre dopo la bocciatura nel 2012 del piano di bonifica presentato da EDF-Fenice da parte della conferenza di servizi non si è ancora provveduto a predisporre un nuovo piano per il risanamento dell'area.

Può la Commissione riferire se, alla luce delle direttive 2008/1/CE, 2000/60/CE, 2000/76/CE e 2006/118/CE, le competenti autorità italiane stanno adottando tutte le misure appropriate?

Quali azioni essa intende intraprendere per salvaguardare l'ambiente e la salute delle popolazioni residenti?