Scadenza sulle etichette dell'olio d'oliva
11.4.2016
Interrogazione con richiesta di risposta scritta E-002895-16
alla Commissione
Articolo 130 del regolamento
Raffaele Fitto (ECR)
Numerosi studi hanno dimostrato che con il tempo l'olio di oliva modifica (in peggio) le sue caratteristiche. L'olio comincia a perdere i polifenoli, gli antiossidanti e le vitamine che lo rendono un alimento prezioso per la salute in quanto rallentano i processi degenerativi dell'organismo e soprattutto aumentano i valori dei perossidi e dell'acidità da sempre considerati una garanzia di qualità per i consumatori.
Con il recepimento delle prescrizioni comunitarie la data di scadenza non sarà più di 18 mesi, ma potrà essere decisa liberamente dagli stessi imbottigliatori. Ciò equivale di fatto a cancellarla, poiché ognuno potrà metterla in base ai propri interessi commerciali senza nessuna garanzia per i consumatori, donde il rischio che in molti ne approfittino per smaltire «l'olio vecchio».
Alla luce di quanto precede, può la Commissione precisare:
- 1.se reputa necessario avviare una modifica dell'etichettatura dell'olio extravergine di oliva al fine di garantirne la qualità e soprattutto la sicurezza del consumatore;
- 2.quali iniziative intende adottare per evitare che sia introdotto dell'olio vecchio sulle tavole dei consumatori europei?