Risposta di Karmenu Vella a nome della Commissione
11.8.2016
1. La cattura, l'uccisione e la vendita di uccelli selvatici sono pratiche che violano l'articolo 5 e l'articolo 6, paragrafo 1, della direttiva Uccelli[1] e, a seconda del metodo utilizzato, potrebbero anche violare l'articolo 8, paragrafo 1, salvo applicazione di una deroga specifica.
La Commissione ha aperto un EU Pilot per indagare sul problema della cattura, dell'uccisione e del traffico illegale di uccelli in Italia. Per quanto riguarda il caso specifico di Palermo, la Commissione osserva che, secondo quanto riferito dai media[2], le autorità italiane sono già intervenute sul mercato di Ballarò per combattere tali attività illecite.
2. La vendita di cardellini (Carduelis carduelis), al pari di altri fringillidi catturati illegalmente, rappresenta una violazione della convenzione di Berna relativa alla conservazione della vita selvatica e dell'ambiente naturale in Europa. L'UE ha sottoscritto la convenzione di Berna, e la direttiva Uccelli nonché la direttiva Habitat sono strumenti di attuazione essenziali per conseguire gli obiettivi della convenzione.
- [1] Direttiva 2009/147/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 novembre 2009, concernente la conservazione degli uccelli selvatici (GU L 20 del 26.1.2010, pag.7).
- [2] http://www.geapress.org/caccia/palermo-ballaro-video-forestali-e-volontari-del-cabs-liberano-i-cardellini-del-mercato-degli-uccellatori/68728