Piano Juncker e Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS)
24.6.2016
Interrogazione con richiesta di risposta scritta E-005115-16
alla Commissione
Articolo 130 del regolamento
Raffaele Fitto (ECR)
A un anno dall’adozione del Piano Juncker e del nuovo Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS), la Commissione ha affermato di voler estenderlo oltre la scadenza del 2018, annunciando di fatto una fase due.
L’Italia, insieme alla Francia, è il primo beneficiario di questi fondi. Tra i progetti approvati, solo uno riguarda il Sud, quello sul rilancio della raffineria di Milazzo, in Sicilia.
Alla luce di ciò e della difficoltà di alcune regioni di sviluppare progetti in grado di essere finanziati e attrarre finanziamenti privati, può la Commissione precisare:
- —se ritiene opportuno, per il futuro, vincolare una parte delle risorse a un criterio geografico-economico, per evitare di ampliare ulteriormente il divario tra regioni ricche e regioni povere;
- —quali iniziative intende adottare per favorire una maggiore integrazione del FEIS con i fondi strutturali?