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Interrogazione parlamentare - E-006482/2017(ASW)Interrogazione parlamentare
E-006482/2017(ASW)

Risposta di Cecilia Malmström a nome della Commissione

La lotta contro l'evasione e l'elusione fiscali e il riciclaggio di denaro è una delle priorità della Commissione. Nella comunicazione «Commercio per tutti»[1], la Commissione riconosce la necessità di elaborare strategie coordinate tra diversi settori della politica economica al fine di contrastare la pianificazione fiscale aggressiva e le strategie di elusione fiscale. La comunicazione conferma che gli accordi commerciali possono sostenere gli sforzi tesi a promuovere norme internazionali in materia di trasparenza e di buona governance. Esiste già una collaborazione con vari paesi nell'ambito del Gruppo di azione finanziaria internazionale (GAFI) e dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) volta a definire norme per la lotta contro l'elusione fiscale e il riciclaggio di denaro.

All'interno dell'UE sono già state proposte o concordate varie iniziative per la lotta contro l'evasione e l'elusione fiscali e il riciclaggio di denaro: i) la quarta direttiva antiriciclaggio[2]; ii) il pacchetto sulla trasparenza fiscale[3] (marzo 2015); iii) il pacchetto anti-elusione[4] (gennaio 2016) contenente una comunicazione su una strategia esterna per un'imposizione effettiva che propone un approccio UE più coerente alla collaborazione con i paesi terzi in materia di buona governance fiscale, compreso un elenco comune dell'UE delle giurisdizioni fiscali non cooperative; iv) una proposta di modifica della direttiva contabile[5] (aprile 2016); v) il pacchetto sulla tassazione delle società[6] adottato dalla Commissione (ottobre 2016) e vi) una comunicazione su un sistema fiscale equo ed efficace nell'Unione europea per il mercato unico digitale[7] (settembre 2017).