PON Reggio Calabria 2014-2020
5.12.2017
Interrogazione con richiesta di risposta scritta E-007493-17
alla Commissione
Articolo 130 del regolamento
Rosa D'Amato (EFDD)
Il PON Città Metropolitane 2014-2020, approvato dalla Commissione europea con decisione C(2015) 4998, del 14 luglio 2015, costituisce uno degli strumenti attuativi dell'Agenda urbana nazionale, fornendo un'interpretazione territoriale dell'accordo di partenariato 2014-2020, definendo il sindaco del comune capoluogo della città metropolitana come autorità urbana e organismo intermedio e attribuendogli ampia autonomia nella definizione dei fabbisogni e nella conseguente individuazione degli interventi da realizzare[1].
Nell'inchiesta di Presa Diretta del 25 settembre 2017 si descrive la presenza di un super-vertice criminale, in cui si sono fusi 'ndrangheta, massoneria deviata e politica, all'interno del quale si decide tutto: strategie economiche e politiche a livello nazionale, compresi i fondi europei erogati a titolo del PON Reggio Calabria 2014-2020[2].
Nel 1989 il governo italiano stanziò 300 milioni di euro per Reggio Calabria con il decreto legge n. 166, ma solo il 30 % delle opere è stato completato[3].
Alla luce di quanto sopra, può la Commissione:
- —riferire circa lo stato di avanzamento delle opere finanziate nella città di Reggio Calabria, in particolare tramite il PON METRO Reggio Calabria 2014-2020?
- —Indicare quante confische sono state effettuate nella città di Reggio Calabria, ai sensi degli articoli 4 e 6 della direttiva 2014/42/UE, per i reati previsti alle lettere a) e b) dell'articolo 5?