Risposta di Vytenis Andriukaitis a nome della Commissione europea
8.10.2018
La Commissione è a conoscenza delle nuove tecnologie destinate a produrre carne coltivata in laboratorio («carne coltivata») mediante colture cellulari.
L'articolo 3, paragrafo 2, lettera a), punto vi), del regolamento (UE) 2015/2283[1] relativo ai nuovi alimenti dispone che gli alimenti costituiti, isolati o prodotti a partire da colture cellulari o colture di tessuti derivanti da animali, piante, microorganismi, funghi o alghe costituiscono una delle categorie di nuovi alimenti elencate nel regolamento. La carne coltivata può rientrare in questa categoria. In tal caso, prima dell'immissione in commercio sarebbe necessaria un'autorizzazione comprendente una valutazione della sicurezza da parte dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA).
Il regolamento relativo ai nuovi alimenti prevede disposizioni sulla valutazione della sicurezza di tali alimenti prima della loro immissione in commercio e sugli specifici requisiti di etichettatura necessari a garantire un elevato livello di tutela della salute e di informazione dei consumatori in merito alle specifiche caratteristiche o proprietà degli alimenti. Inoltre, per ragioni di sicurezza, e tenendo conto del parere dell'EFSA, la Commissione può anche imporre requisiti relativi al monitoraggio successivo all'immissione in commercio dei nuovi alimenti.
Finora non è stata ancora presentata alcuna domanda di autorizzazione della carne in vitro nel contesto dei nuovi alimenti.
- [1] Regolamento (UE) 2015/2283 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 novembre 2015, relativo ai nuovi alimenti (GU L 327 dell'11.12.2015, pag. 1).