Dal 2004, un contenzioso oppone in sede di Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) l'UE e gli Stati Uniti sui sussidi versati rispettivamente alle compagnie Airbus e Boeing. L'OMC ritiene illegittimi questi aiuti e sta ora definendo l'entità dei dazi che gli USA potranno applicare a determinate merci europee. L'incremento delle tariffe sulle importazioni dall'UE andrà a colpire molti prodotti italiani ad indicazione di origine come i liquori, alcuni salumi come salami e mortadelle, il Grana Padano, il Parmigiano Reggiano, facendo raddoppiare i prezzi di questi prodotti negli Stati Uniti. I produttori italiani temono di perdere importanti quote nel mercato statunitense, che vale 5,2 miliardi di dollari per l'agroalimentare «Made in Italy», a vantaggio anche della produzione e commercializzazione di falso agroalimentare italiano. Considerando che l'Italia rischia di essere ingiustamente tra i paesi più puniti dai dazi USA per la disputa Boeing-Airbus (quest'ultimo è un consorzio a guida franco-tedesca, a cui l'Italia non partecipa), si chiede alla Commissione:
1)
quali iniziative diplomatiche ha attuato, sta attuando e intende attuare per impedire l'applicazione dei dazi che provocherebbe un danno economico per l'Italia che potrebbe arrivare al miliardo di dollari?
2)
cosa intende fare per evitare, in futuro, il ripetersi di guerre commerciali e diplomatiche che alla fine vanno a colpire sempre l'agroalimentare come già avvenuto con le sanzioni e il conseguente embargo russo?