Terrorismo e massacro di cristiani in Siria
12.11.2019
Interrogazione con richiesta di risposta scritta E-003787/2019
alla Commissione
Articolo 138 del regolamento
Silvia Sardone (ID)
L'11 novembre 2019 due preti armeni sono stati uccisi in un attentato nella Siria nord-orientale, più precisamente a Qamishli. Il vile attacco è stato rivendicato dall'ISIS. Questo è solo uno dei tanti attentati che hanno coinvolto preti o fedeli cristiani in Siria durante questa durissima guerra.
Il 10 novembre 2019 cinque militari italiani sono stati gravemente feriti in un agguato mentre addestravano le truppe di sicurezza irachene che stanno combattendo l'ISIS e, secondo le indagini, sembra che l'attentato sia proprio opera dello Stato islamico.
Si chiede:
- 1.Quali sono le contromisure che l'Europa vuole prendere e indicare agli Stati membri per fermare il massacro dei cristiani in Siria attuato dall'ISIS?
- 2.Quali sono, inoltre, le misure che l'UE sta prendendo per evitare che in Europa vi siano infiltrazioni terroristiche e si ripetano attentati come quelli degli anni precedenti?
- 3.Quali politiche, infine, l'UE vuole attuare per cercare di far ripartire l'economia irachena, fermare l'ISIS e, assieme alle forze alleate, ridare stabilità al paese?
Ultimo aggiornamento: 25 settembre 2020