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Interrogazione parlamentare - E-003999/2019Interrogazione parlamentare
E-003999/2019

Catastrofica alluvione su Venezia: necessità di un intervento urgente della UE con la mobilitazione del Fondo europeo di solidarietà e di fondi straordinari

Interrogazione con richiesta di risposta scritta E-003999/2019
alla Commissione
Articolo 138 del regolamento
Mara Bizzotto (ID), Rosanna Conte (ID), Matteo Adinolfi (ID), Simona Baldassarre (ID), Alessandra Basso (ID), Anna Bonfrisco (ID), Paolo Borchia (ID), Marco Campomenosi (ID), Massimo Casanova (ID), Susanna Ceccardi (ID), Angelo Ciocca (ID), Gianantonio Da Re (ID), Marco Dreosto (ID), Gianna Gancia (ID), Valentino Grant (ID), Danilo Oscar Lancini (ID), Elena Lizzi (ID), Luisa Regimenti (ID), Antonio Maria Rinaldi (ID), Silvia Sardone (ID), Annalisa Tardino (ID), Isabella Tovaglieri (ID), Lucia Vuolo (ID), Stefania Zambelli (ID), Marco Zanni (ID), Alessandro Panza (ID)

Il 12 novembre 2019 una catastrofica ondata di maltempo si è abbattuta sulla città di Venezia, sulla sua laguna e sul litorale veneziano (Caorle, Jesolo, Bibione, Chioggia, Eraclea).

Fortissime mareggiate, precipitazioni e venti estremamente intensi hanno innalzato il livello dell’acqua con picchi di 187 centimetri sul livello del mare, causando l’allagamento dell'80% della città di Venezia.

Proprietà pubbliche e private, infrastrutture, attività, imprese ed esercizi commerciali, siti d’importanza storica e religiosa e luoghi simbolo, come la Basilica di San Marco, sono stati colpiti da danni ingentissimi superiori al miliardo di euro.

Il Comune di Venezia e la Regione Veneto si sono tempestivamente attivati per affrontare la situazione d'emergenza, definita dal Governatore Zaia “una devastazione apocalittica e totale”.

Preso atto dei danni e delle drammatiche conseguenze provocate dall'alluvione a Venezia e dei grandissimi disagi patiti dalla popolazione e considerando che la città di Venezia e la sua laguna rappresentano un patrimonio storico, culturale e architettonico unico al mondo, che è stato riconosciuto sito del Patrimonio mondiale dell’UNESCO, può la Commissione far sapere:

Ultimo aggiornamento: 25 settembre 2020
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