Il mercato del falso made in Italy, un danno da 100 miliardi di euro
5.12.2019
Interrogazione con richiesta di risposta scritta E-004247/2019
alla Commissione
Articolo 138 del regolamento
Silvia Sardone (ID)
Il falso agroalimentare, definito "Italian sounding", provoca un forte danno ai produttori italiani, mettendo anche a rischio i consumatori che vengono ingannati dalle false denominazioni che ricordano le eccellenze "made in Italy".
Questo fenomeno provoca, nelle industrie italiane, un calo di fatturato provocando anche crisi aziendali e limitando la portata delle esportazioni italiane. Si stima, come indicato da Coldiretti, un danno di 100 miliardi di euro, cresciuto del 70% negli ultimi 10 anni.
Nei supermercati stranieri si possono vedere prodotti come la mozzarella "Casa Italia", la mortadella "Milano", il Parmigiano Reggiano contraffatto denominato "Parmesan" e tante altre imitazioni lontanissime dalla qualità Italiana.
Alla luce di quanto precede, può la Commissione rispondere ai seguenti quesiti:
- 1.Come pensa di combattere questo fenomeno di falsi prodotti alimentari?
- 2.Come pensa di proteggere le peculiarità del Made in Italy e i settori che portano avanti, con passione e dedizione, eccellenze alimentari italiane, colpite dalle contraffazioni?
- 3.Come intende intervenire, in Europa e verso Paesi terzi, per limitare la concorrenza sleale?