Interrogazione con richiesta di risposta scritta E-000803/2020 al vicepresidente della Commissione/alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza Articolo 138 del regolamento Brando Benifei (S&D), Andrea Cozzolino (S&D), Pierfrancesco Majorino (S&D), Giuliano Pisapia (S&D), Pina Picierno (S&D)
Oggetto: Detenzione e tortura di Patrick George Zaky in Egitto
Nella notte tra il 6 e il 7 febbraio scorso il ministero dell'Interno egiziano ha confermato l'arresto di Patrick George Zaky, studente e ricercatore presso l'Università di Bologna, annunciando che sarà trattenuto in custodia cautelare per 15 giorni. Zaky, attivista per i diritti delle persone LGBTI, era appena atterrato al Cairo per una visita alla famiglia. Il giovane sarebbe accusato di incitazione a proteste, tentativo di rovesciare il regime, uso dei social media per minare la sicurezza nazionale e propaganda a favore di gruppi terroristici. Si teme che, in seguito al fermo, l'attivista sia stato picchiato e torturato con elettroshock. Il caso ricorda quello del ricercatore italiano Giulio Regeni, brutalmente torturato e assassinato nel febbraio 2016.
1. È l'alto rappresentante a conoscenza di questo ulteriore grave caso?
2. Si impegna a sollevare con urgenza il caso presso le autorità egiziane e a richiedere in ogni sede l'immediato rilascio di Zaky?