Saldo positivo della bilancia commerciale della Germania
17.2.2020
Interrogazione con richiesta di risposta scritta E-000924/2020
al Consiglio
Articolo 138 del regolamento
Silvia Sardone (ID)
Secondo le Macroeconomic Imbalance Procedures (MIP) introdotte nel 2011 dall'Unione Europea, il saldo positivo della bilancia commerciale di un paese non dovrebbe essere superiore al 6 % del PIL nella media a tre anni. Nonostante ciò, la Germania non rispetta sistematicamente detto requisito e, anzi, nel 2019 ha visto il saldo delle partite correnti crescere dal 7,3 % al 7,6 % del PIL. La percentuale del 7,6 % del PIL implica un saldo commerciale positivo delle partite correnti pari a 262 miliardi di euro.
L'Unione Europea è sempre piuttosto puntuale nell'evidenziare il mancato rispetto delle regole economiche e l'Italia è stata più volte ammonita e redarguita per alcuni dati non rispettati.
Può il Consiglio chiarire:
- 1.come mai non si chiede alla Germania di rispettare i vincoli o per quale motivo non sono state attuate procedure di infrazione?
- 2.Cosa è stato fatto in questi anni per chiedere il rispetto delle procedure?
- 3.Se esiste un doppio standard nel rispetto dei vincoli di bilancio tra i vari Stati membri?