Rilancio dei servizi turistici
15.5.2020
Interrogazione con richiesta di risposta scritta E-003007/2020
alla Commissione
Articolo 138 del regolamento
Vincenzo Sofo (ID), Andrea Caroppo (ID), Annalisa Tardino (ID)
L'Italia è il paese che detiene il maggior numero di siti patrimonio dell'Unesco e il turismo incide in modo significativo non solo sul PIL (13 %) ma anche su altri settori economici. Tuttavia, la maggioranza delle imprese turistiche sono PMI che hanno, pertanto, maggiore difficoltà di accesso agli strumenti adottati per mitigare l'impatto negativo della pandemia sul settore.
La Commissione ha pubblicato una comunicazione sul rilancio in sicurezza dei servizi turistici e si è tenuta una riunione dei ministri del Turismo degli Stati membri sul tema dei corridoi turistici. Inoltre, occorre considerare che la situazione epidemiologica è differenziata non solo tra gli Stati ma anche tra le regioni e le aree al loro interno.
Alla luce di quanto sopra, può la Commissione far sapere:
- 1.come intende garantire, nell'ambito della definizione dei corridoi turistici, aggiornamenti frequenti della situazione epidemiologica attraverso dati aggregati a livello non soltanto nazionale, ma anche regionale;
- 2.come intende garantire servizi di trasporto senza discriminazioni, tali da consentire l'accesso ai turisti e la connettività nelle aree in cui la situazione epidemiologica è meno grave;
- 3.se non ritiene che gli strumenti messi a disposizione delle imprese siano insufficienti e tardivi rispetto all'imminente stagione turistica estiva e che nell'ambito della flessibilità dei fondi strutturali si debba intervenire fortemente a sostegno delle regioni che possono consentire la ricettività turistica?