Deroga ai limiti definiti dalla Direttiva Nitrati
28.7.2020
Interrogazione con richiesta di risposta scritta E-004417/2020
alla Commissione
Articolo 138 del regolamento
Marco Campomenosi (ID), Danilo Oscar Lancini (ID), Alessandro Panza (ID), Silvia Sardone (ID), Isabella Tovaglieri (ID), Stefania Zambelli (ID), Angelo Ciocca (ID), Marco Zanni (ID)
La deroga ai limiti definiti dalla direttiva Nitrati è una decisione comunitaria che concede alle aziende agricole di applicare ai terreni coltivati in zone vulnerabili da nitrati un quantitativo di azoto, da effluenti bovini e suini, superiore ai 170 kg/ha/anno.
Tale deroga è scaduta, per quanto riguarda la Regione Lombardia, il 31/12/2019 per circa 180 aziende agricole che si impegnavano al rispetto di una serie di condizioni in cambio della possibilità di applicare ogni anno un quantitativo di effluente bovino e della frazione liquida derivante dal trattamento dell'effluente suino non superiore a 250 kg di azoto per ettaro/anno.
La procedura di infrazione ai sensi dell'art. 258 TFUE per la mancata attuazione della direttiva Nitrati in Italia, avviata dalla Commissione europea il 9/11/2018 mediante la lettera di messa in mora, ha bloccato qualunque approccio formale alla discussione di una successiva proposta di deroga.
La Regione Lombardia ha formalmente archiviato la procedura avendo adempiuto alle puntuali richieste che le sono giunte e, in particolare, avendo designato mediante la deliberazione della giunta regionale (DGR) del 26 novembre 2019 n. 2535 le "nuove zone vulnerabili da nitrati di origine agricola ai sensi dell’art. 92 del d.lgs. 152/2006".
Ciò premesso, può la Commissione rispondere al seguente quesito:
Ritiene necessario ristabilire un'interlocuzione utile con la Regione Lombardia al fine di individuare nuove forme di collaborazione ed eventualmente ridefinire le modalità di deroga?