Tagli ai fondi legati alla sanità
30.7.2020
Interrogazione con richiesta di risposta scritta E-004439/2020
al Consiglio
Articolo 138 del regolamento
Silvia Sardone (ID)
Nelle pagine dell'accordo raggiunto al termine dell'infinito Consiglio europeo ci sono delle scelte che francamente sono assurde. Per esempio si è spazzato via il programma dell'Unione europea per la salute, un programma che doveva rappresentare un pilastro della risposta sanitaria nell'emergenza coronavirus.
Questo programma faceva affidamento su una dotazione iniziale pari a 9,4 miliardi di EUR, cifra che lo avrebbe reso "il più grande programma per la salute di sempre in termini di risorse finanziarie".
Invece i capi di governo hanno concordato tagli al programma per 7,7 miliardi di EUR, lasciando perciò appena 1,4 miliardi disponibili. Così facendo, l'Unione ha partorito un nuovo e incredibile paradosso: per far fronte all'emergenza sanitaria più grave da un secolo a questa parte, anziché aumentarli ha tagliato i fondi destinati alla salute.
Si chiede al Consiglio:
- 1.Come mai questa scelta in totale contrasto con i rischi legati alla pandemia ancora in atto?
- 2.A cosa sono stati destinati i fondi tagliati al comparto sanità?