Accise tabacco senza combustione
29.9.2020
Interrogazione con richiesta di risposta scritta E-005323/2020
alla Commissione
Articolo 138 del regolamento
Danilo Oscar Lancini (ID)
La Commissione (Direzione generale della Concorrenza) ha ricevuto in data 22 maggio 2020 una denuncia relativa agli aiuti di stato concessi dall'Italia ad alcune imprese del tabacco, consistenti in un'ingiustificata e selettiva riduzione (-75%) delle accise sul tabacco senza combustione ("Heated not burnt tobacco products").
Peraltro, come si può evincere dalla denuncia, per un'opinabile scelta del legislatore nazionale, queste risorse (stimate a circa 500 milioni di EUR all'anno) sono sottratte al Piano triennale per l'accesso alle cure per le persone più vulnerabili (stimato a 1,2 miliardi di EUR), la cui urgenza è stata avvertita con ancor maggiore gravità a causa della pandemia. Ciò rende l'agevolazione fiscale in parola ancor più contestabile e indifendibile.
Una prima lettura già permette di comprendere come la denuncia sia fondata nel merito e che tutti gli elementi che caratterizzano un aiuto di Stato ai sensi della consolidata giurisprudenza unionale sono presenti. Tuttavia, ci risulta che finora nulla è stato fatto dalla Commissione.
Ciò premesso, può la Commissione rispondere ai seguenti quesiti:
- 1.Intende intervenire istruendo la denuncia con l'attenzione e la solerzia che essa merita?
- 2.Nel caso in cui non intenda farlo, può spiegare perché non reputa opportuno agire?